ISRAEL KATZ

Israel Katz, pezzo grosso del Likud e attuale Ministro dell’Energia, delle Infrastrutture e dell’Acqua, questo già stava alla Knesset ai tempi de Sharon quindi de materiale direi che ce n’avemo abbastanza pe’ fa un viaggio approfondito nella testa de Katz (ner senso dei pensieri).

Lui è un antro pe’ le punizioni collettive dopo il 7 Ottobre. Da Ministro dell’Energia e dell’Acqua che poteva di’? Niente energia e acqua e carburante! Per fortuna che a Tel Aviv ancora non ce sta un ministero dell’ossigeno. 
Vabbè, pe’ davve un’idea der grado de moderazione de cui stamo a parlà, quann’era Ministro dei Trasporti voleva portà er treno fino al Muro der Pianto costruendo na stazione apposta dentro la città vecchia, er cui nome sarebbe stato: DONALD TRUMP!

Katz era contrario al ritiro de Gaza già ner 2006, quando co’ tutti i farchi der Likud (Bibi, Shalom, Livnat) provarono a fa’ de tutto pe’ fermà Sharon. Non ce riuscirono, poi Sharon se n’annò e Bibi se prese er partito. 
Una delle mejo perle sue è quanno ha bullizzato i belgi dicendoje che dovevano smette de magnà cioccolato e combatte er terorismo come fanno loro. Comunque loro so’ 50 anni che dicono che lo stanno a combatte, mo non me pare proprio un gran risultato.
Non sembra esse na cima manco a scejese i collaboratori: er suo inneggiava direttamente a Hitler. Mo io capisco che quello che dice un collaboratore non è corpa tua, ma veramente ce vòle na scienza a parte pe’ capatte un ebreo fan de Hitler!

Ma venimo ai fatti seri: lui era contro lo Stato Palestinese ner 2011 (cioè quanno stava per esse riconosciuto ufficiarmente dall’ONU). Secondo lui la risposta più giusta doveva esse annettese Giudea e Samaria (cioè la Cisgiordania). 

Ner 2016 propose l’uccisione mirata de civili appartenenti a BDS. Er resoconto della conferenza è surreale: sartano da BDS non conta un cazzo a BDS minaccia esistenziale fino a quando uno se ne esce co’: se non stamo attenti famo la fine der Sudafrica! 
Ner 2018, quando se parlava (se parlava solo, eh!) della possibilità de riconnette Gaza alla Cisgiordania e riportà er tutto sotto er controllo dell’AP lui contrarissimo: rischiava de esse addirittura una minaccia “demografica”.
De recente invece ha minacciato gli studenti arabi israeliani, dicendo che se non se davano una carmata, j’avrebbe dato na lezione che non se scordavano. E poi ha aggiunto pure “ricordateve della Nakba” in caso ce fossero dubbi sur tipo de lezione. 

Però ha provato a frenà sulla demolizione de Khan al-Ahmar (villaggio palestinese a Est de Gerusalemme); No pe gentilezza ma perché ciaveva paura dell’ICC. E dall’altra parte quei moderati de Sa’ar e Kisch che li insurtavano: “Che pippe ciavete paura dell’ICC!” Perché qua, quanno c’è da fa la gara a chi è meno moderato nei confronti dei palestinesi, pare proprio che nessuno c’ha voja de rimané indietro.