SDS#179 – TAJANISTAN

Il Tajanistan è un piccolo paese la cui principale caratteristica è quella di essere abitato esclusivamente da maggiordomi, molto apprezzati per la docilità del loro carattere.

Se fortunato, il tajano passa tutta la sua esistenza nella stessa casa, ne segue le sorti durante i crolli e le ristrutturazioni, si assimila così perfettamente all’ambiente che col tempo alcuni tendono a confonderlo col padrone di casa o la carta da parati. Molti faticano a individuarlo in natura perché, nonostante questa sua occupazione principale spesso si dedica a hobby personali come la politica o il giornalismo ma in realtà è specie comunissima in diversi habitat, dal consiglio d’amministrazione a quello comunale. Specie onnivora, capace di sopravvivere in ogni nicchia ecologica dell’arco costituzionale, come il camaleonte può cambiare colore nei momenti di necessità, è più abile del merlo indiano nell’imitazione dei pensieri che lo circondano e che ripete come fossero i suoi.

Il tajano però non dimentica d’essere specie domestica e ad ogni cambio di proprietà s’assesta deferente sui desiderata dei proprietari. Se il nuovo padrone desidera mangiare in piscina piuttosto che in soggiorno, subito si metterà a lodare i benefici del pasto in acqua. È questa una specie votata più che ai principi ai principali, perché da tempo ha capito che i primi vanno e vengono mentre invece i secondi… anche, ma hanno un conto corrente. E sa che il maggiordomo servizievole è merce sempre apprezzata dal mercato. Lo trovi così un giorno ateo e la settimana dopo cattolico praticante, e se la sorte lo lega a poteri non schizofrenici può dar perfino l’impressione d’avere un pensiero suo, ma non di rado gli eventi lo costringono a cambiare più spesso idee che livree. Molti sono portati a considerare il Tajanistan come la patria dell’incoerenza ma in realtà, a ben guardare, il tajano è sempre saldo nei suoi principi, o meglio, nell’unico principio che guida la sua sopravvivenza: si fa quello che vuole il padrone.

Parafulmine perfetto per quei padroni poco amanti delle pubbliche relazioni, impermeabile agli eventi, il tajano è capace di fissarti senza ridere mentre con gli occhi lievemente sporgenti dalle orbite risponde con candore e professionalità: guerra? Quale guerra? 
Sebbene siano queste le sue caratteristiche principali, esistono tuttavia sottospecie più sfrontate, come il tajanus dudas o il cernus minor, in cui gli esemplari si cimentano in appariscenti danze di corteggiamento verso la specie dominante parassitata. 
Ma non fatevi ingannare dall’apparenza feroce, non diversa dalle modalità d’interazione del chihuahua o del pesce palla. Spesso si tratta soltanto di ferocia a contratto, reale ma i cui contributi personali sono soprattutto quelli pensionistici.

Spread the love