SDS#110 – COME FUNZIONA LA DISINFORMAZIONE

Boh, ‘sta settimana non volevo scrive niente, perché poco c’è da scrive, ma approfittamo de una cazzata per illustrà un caso de scuola di disinformazione. Uno dei mali all’origine dell’odio verso Israele (che ricordiamolo, non è esente da colpe) è il famigerato RAPPORTO GOLDSTONE Essendo stato adottato dall’ONU, è la pallottola d’argento di rossobruni & Co (come @stacce2021)per legittimare una posizione miope. 1. https://t.co/zSqrTdDxBs — IlGuffanti (@guffanti_marco) October 29, 2023 Guff inizia colle critiche sue, che per carità, ce possono pure sta (ma vedremo poi che non so’ le sue). Per chi non l’avesse letto lo trovate qua e ve potete fa un’opinione in merito. Finite le critiche però ariva improvvisamente er colpo de genio: C’è un altro documento ONU, della giudice McGowan Davis, che riconsidera tutto! L’ONU ha riverificato tutte e 400 le accuse a Israele (e così ve dice, non volendo, che nel rapp. Goldstone ce so’ ben 400 accuse a Israele! E ma tanto so’ false) Due anni dopo un nuovo Rapporto sulla guerra di Gaza, commissionato dall’ONU e condotto da una commissione di esperti indipendenti (guidata dall’ex giudice di NY Mary McGowan Davis) delineò una situazione COMPLETAMENTE diversa. 12. — IlGuffanti (@guffanti_marco) October 29, 2023 Guff, famo che non capisce l’inglese, parte in realtà dalla famosa “ritrattazione” de Goldstone (ce tornamo alla fine) e non capisce manco quello che dice: Israele ha fatto le sue indagini sui 400 crimini, non l’ONU. Che infatti era quello il punto: il rapp. Goldstone si conclude chiedendo alle due parti di prendere provvedimenti sui potenziali crimini individuati. Il rapporto McGowan Davis, verifica, du anni dopo, a che punto è la storia. Sia Goldstone che McGowan condividono la stessa preoccupazione:   Che l’indagini finiranno in un nulla de fatto: mo sarebbe pure facile da verificà ma io non c’ho tempo, quindi prenderò a esempio solo colui che ha pianificato e coordinato l’intera missione: Yoav Gallant. Mo è ministro della Difesa. Naturalmente io je lo faccio notà, al mitico Guff, e gli linko pure il rapporto in questione. Lo metto pure qua così ve potete recuperà il link, leggevelo e favve un’idea in merito. Non è che ve devo convince io. Guffà, veramente non c’ho tempo de sta appresso a i fake tuoi. Parli de sto rapporto?https://t.co/LhaDcXyFZe — Stacce (@stacce2021) October 29, 2023 A quel punto Guff va in modalità risatina isterica, nega, non risponde, non linka nessun documento. In realtà nel thread lo linka un documento, dopo le fantasiose gesta sul rapporto McGowan Davis, ma non è un documento ONU. Se lo aprite, a pagina trovate da chi è commissionato: il Jerusalem Center for Public Affairs. Ma dai, è un documento di parte? E chi se lo credeva mai! Ora badate bene, non è che siccome è de parte non possano essece cose interessanti: Ma resta il punto: nessuno studio ONU ha smentito il lavoro di Goldstone. E veniamo alla famosa “ritrattazione” di Goldstone, che trovate qua. Neanche su questa Guff ve racconta tutto: appena adottato il rapporto, Israele (che non aveva voluto collaborà alle indagini)  Non lo approva e comincia il solito tiro al piccione: siccome Goldstone è un ebreo sudafricano non può usare l’accusa di antisemitismo quindi usa la strategia 2 (anche perché c’ha solo ste due): traditore! Provate a fare una ricerca “Goldstone + traitor” su google. La “ritrattazione” nasce in questo clima di pesante pressione, ma c’è un’altra cosa che Guff non vi dice: gli altri tre giudici si sono dissociati dalle affermazioni di Goldstone e hanno riaffermato la giustezza dello studio. Ironia della sorte: se cercate McGowan Davis, trovate un altro report, der 2015. Perché poi lei ha seguito le indagini anche su Protective Edge del 2014, trovando infrazioni più o meno simili.  

SDS#109 – L’AUDACE POLPO DEI SOLITI NOTI

Mo, che ogni guera c’abbia la sua dose de propaganda, da ambo i lati, non me pare una grossa novità. Certo però che quando la propaganda inizia a diventà ridicola, è segno che quarcosa s’è rotto. I propagandisti nostrani, ormai sempre più in difficoltà nel nasconde e giustificà le sempre maggiori evidenze de tutti i possibili crimini de guerra e umanitari commessi da Israele a Gaza (e in Cisgiordania) hanno iniziato a usà la tecnica “ndo cojo cojo”. Così da relativisti della svastica se so’ improvvisamente riscoperti talebani dei simboli, e se so’ scajati in massa contro un porpo de pelouche che sarebbe la prova provata che Greta è antisemita (prima hanno dovuto ritajà la foto in cui c’era na ragazza ebrea perché stonava). Cor paradosso che rischiano veramente de trasformà un pupazzetto innocuo in un simbolo politico, perché me pare chiaro che se domani vado ar ristorante e ordino con tono de sfida polpo e patate, er messaggio che vojo mannà ar mondo è che i giornalisti der Fojo so’ cojoni.Er prossimo passo potrebbe esse quello de vietà PayPal, che quer Pal ner nome è un chiaro messaggio de supporto all’Intifada! Bisognerà toje armeno er rosso o er verde dalle scatole dei pennarelli pe’ evità che i regazzini pe’ sbajo disegnino quarcosa de filopalestinese! Israele ha tajato l’acqua a 2mln de persone: guarda quella nuvola in quer disegno de quer regazzino, non te pare che è a forma de deltaplano?Israele usa er fosforo bianco: ma semo sicuri che la macedonia kiwi fragole e panna non sia un criptomessaggio de solidarietà a Hamas?Israele finora ha ucciso 29 funzionari ONU a Gaza: aho ma che non lo vedi che su un muro de na scòla de Frosinone c’è uno che ha scritto “Israele Merda”?In Cisgiordania dal 7 Ottobre so’ stati uccisi ‘na settantina de palestinesi: Ehm… no, cioè, però… SCONTRO DE CIVIRTA’!!! Più cresce la distruzione, più crescono le proteste, più la propaganda diventa surreale. Se continua così finirà che arriveranno a vietà le manifestazioni in solidarietà con la Palestina, o addirittura aresteranno l’ebrei che manifestano contro ‘sto genocidio in diretta streaming. Ce mancano solo le armi de distruzione de massa de Hamas, ah no, aspè. Perché la propaganda in difficoltà ripiega sempre sui classici. A ‘sto punto avrebbero armeno potuto fa lo sforzo de portà na fialetta in studio. BREAKING: Israeli President Isaac Herzog claims Hamas terrorists who broke into Israel were carrying instructions on how to make chemical weapons. Read more: https://t.co/6aWVJTU1tm Sky 501, Virgin 602, Freeview 233 and YouTube pic.twitter.com/APEG7XlBQJ — Sky News (@SkyNews) October 22, 2023  

SDS#108 – SONDAGGIO

Repubblica quarche giorno fa ha fatto ‘sto sondaggio surreale pe’ chiede agli italiani se so’ pro-Israele o pro-Hamas e hanno stabilito che un italiano su cinque è filoterrorista. Che è un po’ come se io facessi un sondaggio chiedendovi se preferite la pizza con l’ananas o i bucatini alla merda. E venisse fuori che ben il 95% degli italiani sdogana la pizza con l’ananas mentre il restante scrive per Repubblica. Ma non contenti de questa genialata, hanno fatto pure la specifica politica dei partiti. E perché fermasse qua? Noi abbiamo approfondito la materia e possiamo raccontavve a quale fazione della galassia della resistenza palestinese appartengono i singoli: Un elettore su dieci de Forza Italia è a favore del terrorismo, principalmente pe’ una questione de harem che c’ha in testa dai tempi delle cene eleganti; poi nella realtà ha fatto annullà il matrimonio dalla Sacra Rota pe’ non pagà l’alimenti all’ex-moje. La Lega sta soltanto al 3% de terrorismo e so’ per lo più nostalgici dell’internazionale jihadista padana: immigrati che s’erano integrati al nord quando la Lega odiava i terroni e so’ rimasti fissi su quello, perché vabbè che so’ leghisti ma no così cojoni da insurtasse da soli. Fratelli d’Italia sta all’8%: la cosa fa parte de un gemellaggio coi Fratelli Musulmani, sotto lo slogan de “Prima i parenti!” e il divieto della carne sintetica de maiale. L’unico problema è che tutti e due pretendono de parlà solo la propria lingua e quindi non se capiscono. Azione è il terzo partito più fondamentalista d’Italia col 15% e sono a favore di un terrorismo meritocratico fondato su criteri oggettivi e misurabili. Al motto de né con Hamas né con Fatah, hanno scelto Terza Via e stanno al 2.4% pure in Palestina. Poi uno dice le coincidenze. Italia Viva invece sta al 5%, cioè so’ proprio cinque de numero. In sostanza erano contrari ai Patti de Abramo tra Israele e Sauditi e so’ passati cogli sciiti della corrente iraniana. Ricordiamo che Abramo in antica lingua terzopolista pare significasse Matteo Renzi. Il PD sta al 6% ma solo perché hanno truccato er totale portandolo a 104. In realtà so’ tre pensionati de Reggio Emilia che sostengono l’ANP perché se ricordano che una volta l’OLP era una roba de sinistra; che poi è lo stesso motivo per cui votano ancora PD. SI-Verdi, stando ar sondaggio, è na succursale dell’ISIS e se ispira all’arcinota corrente (già citata da molti autori storici) degli ambientalisti islamici. So’ quelli che organizzano le manifestazioni e appena la polizia te carica vengono da te cor ditino puntato. Infine nel M5S un elettore su tre è un salafita. Fanno infatti riferimento a uno dei raggruppamenti più estremisti e intolleranti, ormai diffusi più o meno in tutto l’Occidente ma che l’Italia pare sia riuscita a debellà completamente: le brigate del Reddito de Cittadinanza.

SDS#107 – LIBERALLES

L’artro giorno camminavo pe’ strada e incontro ‘sta scena: c’è sto grosso energumeno che sta a menà un regazzino. Mo la reazione mia era de metteme in mezzo pe fermalli. Però ariva st’amico mio intelligente che me ferma. Non se fa così, pia un bastone e lo mette in mano ar regazzino. Mo vedi come se difende. A me me pareva che pure se se difendeva comunque continuava a pià li schiaffi ma l’amico mio me fa: è perché er bastone è troppo piccolo. Così pia un bastone più grosso e je lo passa. Mo vedi tu! Io in realtà non è che vedevo tutta sta differenza. Ma sei sicuro? Certo, tu non capisci perché non sei libberale e vòi decide che deve fa er regazzino. Ma non lo so, è che non me pare che sta a funzionà. Funziona funziona, cioè aspè, è che pure sto bastone non è abbastanza grosso. Vabbè mo non ve faccio tutto l’elenco dei bastoni. Quarche giorno dopo me ritrovo davanti ‘na scena simile, ‘n antro regazzino e ‘n antro energumeno che se piano a pizze pure loro. Mo l’istinto mio era sempre de provà a fermalli ma, visto che m’avevano spiegato come funziona, cerco de adeguamme. Allora pio un bastone e provo a passallo ar regazzino ma subito l’amico mio, sempre lo stesso, me ferma e me chiede: ma che stai a fa? E io dico: aho sto a fa er liberale me l’hai insegnato tu! Ma non hai capito gnente non lo vedi che è er regazzino che ha cominciato? Guarda che occhio nero c’ha quello. Così pia er bastone e lo passa all’energumeno. Ma mo lo sfonna proprio. Così se impara er liberalismo. A me quarcosa non me tornava, epperò me ricapita de incrocià ancora un antro regazzino e un antro energumeno che se stanno a corcà de mazzate. Che poi io dico che se stanno a corcà ma alla fine er grosso delle pizze in faccia le pia tutte le vorte er regazzino de turno. A quer punto io veramente non so più che fa, quindi aspetto l’amico mio liberale e je chiedo: mo stavorta er bastone a chi lo devo passà? E lui me guarda proprio come er maestro delle elementari deluso: ma quale bastone, er regazzino è armeno, te ne devi sbatte er cazzo.  Mo lui è liberale studiato quindi non ha detto sbatte er cazzo ma ha detto “ti devi scotolare la metafora aviaria” ma a quel punto io ero un po’ disorientato e j’ho risposto, senti però a me sto liberalismo me lo devi spiegà mejo che non te sto a capì.E lui me fa: eccerto, ma tu sei in grado de capì tutta la profondità der liberalismo? Perché vedi er liberalismo, soprattutto ner 2023, è una complessa dottrina socio-politico-filognostica basata sur diritto e la preminenza della libertà nell’habeas corpus della dichiarazione individuale dei popoli antani come costituzione materiale del lonfo che s’archipatta e non gluisce che è difficile da spiegà a na mente semplice come la tua ma che potremmo sintetizzà co’ la formula “Io e l’amici mia famo come cazzo ce pare”. Stavorta ha detto proprio così.    

SDS#106 – FUORI DAR MONDO E DAR MONDIALE

Zoff, Burgnich, Facchetti; Rosato, Guarneri, Salvadore; Domenghini, Mazzola, Anastasi, De Sisti, Riva. Senti come sona? a parte Burgnich che pare tedesco, la senti l’italianità? artri esempi? Paolo Rossi. Più italiano de così giusto se se chiamava Mario. Totò e le notti maggiche, Mo voi mette si te dovevi ricordà de Mohamed Hakimi la fatica? Che poi parlamose chiaro, non è mica solo un fatto de nomi ma pure de salvaguardia della tradizione calcistica italiana: Er portiere, che là un aiuto straniero ce farebbe pure commodo visto che l’artezza media nostra è un metro e quaranta e infatti quanno ne trovi uno arto lo pii e lo piazzi in porta fino a 48 anni, fino a quanno è in grado de deambulà da solo. Ma noi niente, er portiere deve esse italiano, come massimo dell’esotico è concesso er cognome che finisce pe’ consonante. Visto er ruolo de responsabilità ce manca solo che te metti a fa’ la puntarcazzo pure sui cognomi.I terzini devono avecce cognomi che nun te ricordi ma de base italici, Maldini, Cabrini, Spinazzola. De base devono incollasse alle ali avversarie, secondo l’italico pensiero della prudenza e il supremo insegnamento der catenaccio. I centrali sporchi, brutti e cattivi come un firm de Ettore Scola. Da Gentile a Materazzi, l’unica regola è che non esistono regole, l’allenamento consiste ner capì come trasgredi quelle poche che l’arbitro prova a fatte rispettà senza fatte espelle ner primo tempo.Er mediano, sto fregno brutto de cui raramente te ricordi che è esistito, Oriali o Gattuso che sia, core, core, core senza che mai nessuno se ne accorge, coll’unica speranza che armeno er Ligabue der caso dopo trent’anni te dedica ‘na canzone.  Er regista, il manovratore, er macchiavelli della squadra. Ma sempre, secondo l’italica usanza, senza prendese mai ‘na responsabilità, ‘na scelta: si non funziona de base è corpa de un altro. Un Giannini de turno, un Albertini che non ha fatto politica.Er trequartista, leader maximo, si se vince è tutto merito loro, si se perde vedi alla voce regista. Non serve che cori, puoi stazionà vicino alla porta sperando che t’arivi la palla. Se non t’ariva so’ l’artri che non te valorizzano come fuoriclasse.E infine l’attaccante, er finalizzatore, l’utilizzatore finale de le zozzate dell’altri, quello che ce mette la zampata finale e se pian tutti i meriti. Silvio Berlusconi state of mind: in caso buttate a tera e dai la corpa all’arbitri comunisti. Mo te pare che arivi e te metti a scombinà un equilibrio tanto delicato che s’è sedimentato nei decenni e garantisce a ognuno che non è corpa sua se non te qualifichi ai mondiali? Mo come je lo spieghi a uno de origini senegalesi che er terzino non deve scattà in avanti? È normale che la FIGC* ha deciso che sti ragazzetti non li vole tesserà, non c’hanno er patrimonio genetico-culturale adatto. Nun è che perché sete nati qua e parlate bergamasco avete assimilato cent’anni de background calcistico. Cioè, so’ diciott’anni che famo schifo ai mondiali, voi manco eravate nati, dopo er 2006 avemo giocato sì e no quattro partite in tutto, mo non è che arrivate voi e ce scombinate tutto. Che magari volete giocà solo a pallone, ma che ciavete preso, pe’ la Francia?None, magari er prossimo mondiale lo giocamo ner 2050 ma voi mette l’orgoglio e la soddisfazione d’avè impedito a dei ragazzini de giocà a pallone? — *Sta sintesi è stata scritta quando è uscita la notizia del blocco dei tesseramenti. Pe’ fortuna la cosa è rientrata e pare che fosse solo colpa della burocrazia.

SDS#105 – ALLA FINE DELLA FIERA

Alla fine della Fieraco’ du voti, una leggina il Parlamento approvò. E venne Napolitano co’ Livia Turcoche se inventarono i CPTe co’ du voti il Parlamento approvò. E venne er Padanoche insieme a Finite trasformò in CIEi CPT della Turco-Napolitanoe co’ du voti il Parlamento approvò. E venne Prodi che non fece un cazzoe lasciò aperti i CIEde Bossi e Finiche co’ du voti il Parlamento approvò. E venne Maroniche ar contrario de Prodivarò er “pacchetto” sicurezzacor reato de immigrazione clandestinape’ mannà ancora più gente nei CIEde Bossi e Finie co’ du voti il Parlamento approvò. E venne Minnitiche fece l’accordi co’ la Libiacosì morono a casa loro,invece de diventà clandestinisecondo er pacchetto Maroniche li vòle tutti nei CIEde Bossi e Finie co’ du voti er Parlamento approvò. E vennero i Giallo-Verdicor “decreto” sicurezzache ridusse pure le norme umanitariepe’ quelli che non crepavano in Libiape’ l’accordi de Minnitima clandestini secondo Maroniche finivano nei CIEde Bossi e Finie co’ du voti il Parlamento approvò. Poi venne er Conte IIche provò a mette ‘na mezza pezzaai danni fatti dar Conte Ima rimase comunque tutto l’impiantodei decreti sicurezzadell’accordi de Minnitidella legge de Maronidei CIE de Bossi e Fini(che mo se chiamano CPR)e co’ du voti il Parlamento approvò. Mo ce sta Meloni,che è mejo se te ne stai a casama se proprio insistite metto ner CPRa meno che non me paghi la steccama no in contantime devi fa la fideiussioneda sopra la navein piedi su una gamba solaco’ un braccio dietro la schienatradotta in sedici lingueme dispiace non c’è er greco anticolo vedi sei tu che ‘nsei collaborativono io che so’ razzistacomunque mo er decreto è questot’attacchi ar cazzoe co’ du voti il Parlamento approverà. Alla fine della fieraer Parlamento in più de vent’anni su questo temaha approvato un sacco de merda.

SDS#104 – EROI DEI NOSTRI TEMPI

Dopo le mirabolanti gesta della bidella pendolare e le fantasmatiche imprese della segretaria scooterista, è arivato il momento de presentavve un altro eroe dei nostri tempi: Michele, il rider interregionale. Questa è la storia di Michele Rossi (il nome è di fantasia perché in realtà si chiama Gaetano Friselli) un volenteroso giovane dei nostri tempi che ogni tre giorni inforca la sua bicicletta da rider per portare la zizzona di Battipaglia da Battipaglia a Piazza San Babila. C’è un tizio che evidentemente ancora non ha capito come funzionano le app per comprare i cibi, o forse vuole solo comprare la zizzona direttamente dal produttore, fatto sta che ogni volta arriva la notifica e Michele, senza scoraggiarsi, prende la bici e parte: si alza alle tre e mezza di notte e inizia a pedalare. Grazie a un amico casellante che chiude un occhio Michele entra in autostrada e pedala che neanche l’Indurain dei tempi d’oro. Dopo un paio d’ore è arrivato a Caserta e fa la prima sosta colazione a Teano est.All’autogrill successivo deve fare un’altra sosta tecnica perché caffè e sigaretta hanno avuto il loro effetto. La cosa più scomoda è far entrare la bici nel cesso dell’autogrill ma dopo le prime due rubate non c’è altra soluzione, anche perché la catena pesa e appesantisce. Ne approfitta per comprarsi una rustichella da mangiare e con i prezzi dell’autogrill s’è già bruciato mezzo guadagno, ma Michele non è un tipo venale, non è attaccato ai soldi: lui lo fa per spirito di sacrificio, per fare la gavetta. Dice che la gavetta serve sempre. Superata la bretella deve fare un’altra sosta tecnica a Fiano Romano perché ha bucato. Pit stop di 12.6 secondi netti. Dalle parti di Arezzo consuma la rustichella che ha scaldato mettendola sul sellino: la temperatura è perfetta, il sapore migliorabile.  Dopo circa dieci ore avverte i primi sintomi di stanchezza. Il problema principale è la sete: all’inizio Michele beveva tantissimo, faceva più o meno 30 km con un litro, ma calcolando che in autogrill l’acqua costa più della benzina alla fine gli conveniva andare in macchina. Poi ha provato il metodo cammello, bere tantissimo prima di partire, ma doveva fermarsi ogni dieci minuti a pisciare. Poi è stata la volta della tanica da cinquanta litri, ma riusciva a pedalare decentemente solo da metà percorso in poi. Poi ha smesso di bere. Ora parte con due bottiglie da due litri che raziona durante il percorso e puntualmente finiscono lì, alla variante di valico, dove a Michele appare la Madonna di Sasso Marconi vestita da camionista che lo incita per i dieci chilometri della galleria. A Casalecchio di Reno fa l’ultima sosta, dove gli appare di nuovo la Madonna dell’autogrill fuori dalla chiesetta e cerca di vendergli una videocamera del ’98; capisce che è un’allucinazione perché alla terza bestemmia continua a dirgli che è un affare.Poi la tragedia: spacca una ruota. Secondo Michele è una chiara vendetta della Madonna per il mancato acquisto ma non può arrendersi adesso: si fa il resto del percorso pinnando su una ruota sola e alle sette e quarantatré, con soli tredici minuti di ritardo sulla tabella di marcia, è a Milano. Si ferma al negozio di specialità campane all’angolo e prende la zizzona: essa zizzona infatti fa un viaggio a parte, in tir refrigerato, perché altrimenti sarebbe arrivata più sfranta de lui. La prima volta gli è costata diciotto intossicazioni alimentari e corsa non pagata. Michele arriva in piazza San Babila, suona il campanello e poi sale al quarto piano per consegnare la preziosa zizzona originale di Battipaglia al signor Fumagalli giusto in tempo per l’ora di cena. Di Fumagalli. Lui niente, che manco la mancia gli ha lasciato.

SDS#103 – CITTADINIBRAVI

L’artro giorno parlavo co’ un’amica che finalmente dopo due anni la settimana prossima doveva partì pe’ le ferie. Indovinate dove doveva annà? Esattamente. E in che zona der Marocco l’aveva programmate le ferie? Così ragionavamo che quella sembra una sfiga alla fine è ‘na botta de culo, che bastava partì la settimana scorsa e mo magari stava nei casini veri, che sarebbero stati comunque molto meno casini della povera gente che là ce vive e è finita sotto alle macerie. E a me m’è tornata in mente quella volta che so’ rimasto bloccato sul treno perché uno s’era buttato sui binari e quarche posto più avanti c’era un tipo che annava de fretta e sbraitava, aho, ma co’ tutti i giorni dell’anno questo doveva decide d’ammazzasse proprio oggi?E in realtà ‘ste reazioni so’ reazioni umane, poi uno se ricorda appunto che è un essere umano e pensa che i rodimenti de culo propri magari so’ na roba piccola se li metti nel quadro generale delle cose. Er problema magari è se la fase due non te scatta manco pe’ sbajo. Magari è successo pure alla tipa der Quarticciolo che mentre filmava er pestaggio ciaveva solo la preoccupazione della machina della fija, non lo so perché er video poi se ferma, ma de sicuro ‘sti du giorni non è scattato a un sacco de commentatori social. Che poi bastava guardallo, er video, e se capiva subito che i bravi cittadini che corcavano lo scippatore potevano esse considerati bravi giusto ner senso dei Promessi Sposi; non è che serviva ‘na scienza, bastava un livello de intelligenza medio ‘na tacca sopra a Marattin. E invece er lavoro de giornalista mica è raccontate una notizia: no, è datte in pasto un video sulla “giustizia fai da te”, è daje allo scippatore, ar tossico, ar delinquente. Chissenefrega de capì quello che stai a vede, mejo la bava alla bocca della gogna social.E i cittadini social come tanti cani de pavlov rispondono ar segnale: je ne dovevano da de più, ammazza in cinque se so’ messi a menaje e quello se ne va sulle gambe sue (e a te non te viene er dubbio che proprio perché se ne va sulla gambe sue l’obbiettivo era un antro?). Poi dopo un par de giorni arivano i dettagli. Ma dopo, prima ciavemo da compie ‘sto rito collettivo, i cinque minuti d’odio collettivo, lo sfogo, la gogna, la purga alimentati a colpi de “ma s’avessero scippato tu moje/fija/nonna/cognata/amante/cugina de terzo grado?”.Poi solo un par de giorni dopo te dicono che a quei bravi cittadini de tu moje-fija-eccetera je ne frega zero: quelli stanno là a controllà er territorio loro, se voi la droga vai a scippà quarcuno fuori dar quartiere che qua non volemo casini, che poi magari ariva la polizia. E se non era che poi magari ariva l’ambulanza e la polizia cor cazzo che ce tornavi a casa colle gambe tue, ma noi qui non volemo casini. E mo basta co’ te che annamo a parlà co’ quella stronza che ce sta a riprende cor telefonino.

SDS#102 – RIVELAZIONI

Pare che stamo in vena de grandi rilevazioni: Biden dice che dietro al golpe cileno ce stava la CIA, Amato che er DC9 de Ustica l’ha abbattuto un missile francese. Proprio roba che non s’aspettava nessuno! Mettece pure La Russa che ammette la natura neofascista della strage de Bologna, mo ce manca giusto er Papa all’Angelus che dice che dietro alla scomparsa de Emanuela Orlandi c’è implicato er Vaticano o Tabacci che ce dice che la DC in Sicilia ciaveva rapporti con la mafia. Un po’ la stessa sensazione de quando scoprimmo che Pinelli non ciaveva avuto nessun malore attivo, insomma tipo quando mi padre m’ha detto, Aho ma lo sai che quello che se vestiva da Babbo Natale quann’eri piccolo ero io? Papà c’ho venticinqu’anni, tu che dici? Dai, ce so’ voluti solo ‘na cinquantina d’anni, co’ sto andazzo conviene che me preparo psicologicamente alle grandi rilevazioni der 2053: nel 2001 a Genova i manifestanti ciavevano ragione! In Iraq non ce stavano le armi de distruzioni de massa! Al Qaeda è stata finanziata dalla CIA! Quelli del wrestling fanno finta de menasse! Che altro? Le creme “enlarge your penis” enlargiano solo er conto corrente de chi ve le vende. I miliardari africani solitari che ve scrivono su facebook non esistono: de media c’hanno cinque figli a capoccia mo te pare che l’unico senza parenti te scrive proprio a te! Er problema principale de Palermo non è er traffico; i cugini de Campagna non so’ davero cuggini ma so’ proprio fratelli! Gemelli! L’occhialetti a raggi X non funzionavano! Uan non era davero un cane parlante, c’era uno che lo muoveva e un altro che faceva la voce! I rider che guadagnano dumila euro ar mese so’ come Uan: non esistono nella realtà. Er cd appeso allo specchietto lo puoi pure toglie, non serve a un cazzo, alla quarta multa te potevi pure fa venì er dubbio. Stefano non è morto de droga, Federico non è morto de freddo.Altri scoop: Er giorno der disastro della Moby Prince la nebbia non stava manco a Cernusco sul Naviglio! Ruby non era la nipote de Mubarak! De sto passo capace pure che qualcuno se ne esce che Silvio non è stato il più grande statista dell’urtimi centocinquant’anni; o che i politici della Prima Repubblica rubbavano. Pe’ quelli della Seconda è ancora presto pe’ dillo, pe’ certe verità ancora non semo pronti, bisognà aspettà. Mica semo pronti ad accettà er fatto che tra Prima e Seconda Repubblica è cambiato tutto pe non cambià gnente. Non semo pronti a senticce di’ che andremmo deferiti a un tribunale internazionale pe’ come avemo trattato l’immigrazione negli ultimi vent’anni (e co’ noi l’Europa tutta), co’ governi de qualsiasi colore politico; pe’ questo me sa che ce vorranno altri cinquant’anni.Che un giorno, prima o poi, qualcuno aprirà i CPR e ce costringerà a guardacce dentro, e non ce permetterà de girà la testa dall’altra parte come famo adesso. P.S.Perché adesso, quando quarcuno ce lo fa’ vedé, famo finta de niente: 

SDS#101 – TUTTO NELLA NORMA

Dopo n’estate a cazziare chiunque ciavesse da ridire su no scontrino troppo caro co’ insulti che annavano da “a cojone ma che non ce lo sai?” a “morto de fame te stabbene!” tutt’a un botto è successo l’imprevedibile: er ministro Lollo se n’è uscito co’ la solita cazzata settimanale, che stavorta era che i poveri magnano mejo dei ricchi, e uno pensa che dopo sei mesi se semo abituati, invece in du giorni te se ribarta completamente la narrazione: povero è na figata. So’ intervenuti ministri, giornalisti, tutti a spiegacce che è chiaro che er povero magnà mejo: er povero non c’ha scelta, quindi è obbligato a comprà la qualità, mentre er ricco, che non ci ha problemi economici, tra na cosa de merda e una bona è automatico che sceje quella de merda. So’ arrivati pure gli chef stellati a spiegacce che è così, che da loro se magna ‘na merda perché i ricchi non capiscono un cazzo e la Caritas è la nuova vera frontiera della ristorazione: che non lo vedi che fori dalla Caritas c’è sempre la fila? Er povero campa mejo, non c’ha lo stress: metti che te devi comprò la machina nova stai a là a pensà mejo benzina, mejo elettrica, diesel, ibrida, gpl. Sei povero? Vai a piedi e sti cazzi del prezzo della benzina! Ar massimo devi decide fra l’abbonamento mensile e annuale. Vai a piedi e te mantieni pure in forma! Le vacanze uguali: vòi mette tutto lo stress de organizzà la vacanza? Stattene a casa e risparmi, se ce l’hai na casa, sennò mejo, non sai quanto se vive bene pe’ strada! Manco l’affitto te devi ricordà de pagà, voi mette la pacchia!Lo stile de vita da povero è salutare, pe’ questo er governo ha cancellato er Reddito de Cittadinanza e se ne frega dell’aumenti dei prezzi, lo fa pe’ la salute tua.  L’hanno capito pure i ricchi: l’altro giorno hanno beccato la Ferragni che stava a fa’ la cicoria a Parco Sempione. Musk s’è messo a fa’ i pelati dentro alle bocce tipo mi nonna, dice che se risparmia, Bezos invece cortiva le melanzane sur terrazzo: so’ 23.000 metriquadri de terrazzo e pe annaffialle consuma più acqua de tutto er Molise ma vòi mette er sapore der chilometro zero?E io finarmente ho capito che stava a combinà Trump in questi anni: puntava alla mensa della prigione! Pensa che brutta vita devono fa’ i parlamentari nostri a quindicimila euro ar mese, che infatti li guardi e pensi vabbè, ma questi non stanno bene: è corpa dei sordi. Fanno i sordi e non apprezzano più la norma, no la pasta, proprio la norma: quella va bene pe’ te che non c’hai scelta quelli non sanno più manco andò sta de casa; che infatti non è un caso che manco mettendocese de impegno riescono a fa’ na norma decente.   In sintesi: mai criticà i ricchi che magnano de merda, bevono de merda e soprattutto pensano de merda. Si sei povero invece, godite la pacchia e, soprattutto, vedi de fattelo piacé. Se proiprio non te piace la norma, puoi sempre ripiegà su un’antra ricetta povera: magnate un ricco!