SDS#121 – IN SACRIFICIO PER VOI

Prendete e mangiatene tutti, questo è il suo corpo, offerto in sacrificio per voi; questo è il calice del suo sangue, per la nuova ed effimera alleanza, versato per voi e per tutti.

La nuova ed effimera alleanza è tra te, utente social che per lo più non conti un cazzo nella vita vera e il tritacarne social che ti restituisce il potere di girare la manovella che attiva il miracolo della transustanziazione tra virtuale e reale. Puoi esse piuma o puoi esse fero, puoi esse carne da macina o divina icona temporanea o agnello sacrificale o tutte queste cose insieme, perché il miracolo è questo e come ogni miracolo e religione che si rispetti, anch’esso chiede il suo tributo.
E benché non sappiamo quasi mai quale sia l’esatta catena di fattori che scatenano un suicidio (ma abbi fede, il tritacarne ce lo dirà nei prossimi giorni), non è implausibile ipotizzare una qualche relazione con quello accaduto in questa settimana. 
E tu a questo miracolo devi reagire come se fosse il primo, anche se il primo non è, perché questa alleanza non si fonda sul credo ma sul suo esatto opposto: tutto si regge e si concreta nel tuo non credevo, non pensavo, nell’inconsapevolezza collettiva del proprio potere.

Adora il prossimo beniamino, maledici il prossimo nemico, lascia che si liberino del loro misero corpo terreno e diventino maschera apparente in un discorso il cui senso non ti appartiene, non ti riguarda, non ti interessa. Il discorso è solamente un pretesto. Di questo discorso a te ormai è lasciata la scelta dei figuranti e della punteggiatura di insulti, ma questo è ciò che ti restituisce il senso della potenza: quest’essere moltitudine, questa diluizione di responsabilità che anche domani ti permetterà di proclamarti innocente. 
Il rito deve compiersi fino in fondo: l’umiliazione deve arrivare, il potere, per mantenersi tale, deve essere agito. Non continueresti a girare la manovella se fossi convinto che non produce effetti reali, tangibili e incontrollabili. Perché se così non fossero, se potessi veramente averne controllo, se a te questo potere fosse concesso in esclusiva, saresti terrorizzato dalla responsabilità. Solo, abbandonato a te stesso, torneresti a essere il piccolo utente social che non conta un cazzo nella vita vera. E affinché il rito si concluda serve l’ultimo passaggio: lo stupore e il cordoglio e la paura per i verdetti eterni dell’Incontrollabile, unico vero dio che ci terrorizza dalla notte dei tempi e da sempre indifferente a qualunque nostro esorcismo.

Ma sei sopravvissuto. E questa nuova alleanza richiede che in quest’ultimo passaggio tu non indugi troppo, che già da domani ci sarà da fare la gogna ai gognatori. Cambieranno i figuranti e il rito si ripeterà con il suo miracolo ancora una volta.  

(in morte di Giovanna Pedretti)

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