SDS#151 – GLI OLIMPIONI

So’ finite le olimpiadi e soprattutto so’ finite du settimane de polemiche sur nulla: è l’urtimacena no è er banchetto delli dei, no quelli so’ l’apostoli, aspè ma quello è celeste forse so’ i puffi. Pilato arriva quarta, Jacobs quinto, e subito diventano pippe ar sugo non ve permettete de festeggià dovete piagne ciavete privato de na medaja, spesso detto da mariocolapanza78 che in 9.85 forse riesce sì e no ad arzasse dar divano. E Sinner se sente male e non va alle olimpiadi: a coso te sei fatto spaventà dar raffreddore! E Tamberi un antro po’ e inventa la disciplina der sarto co’ la barella e non va bene uguale ma non ce tieni alla salute? ma guardate come te sei ridotto pe’ na medaja! Poi ce sta ValerioZeroDosi che ogni infortunio è er vaccino. Ma è inciampato mentre coreva! È una reazione avversa, che ne sai che er siero non te compromette l’equilibrio? Vabbè ma mo perché tu sei caduto dar seggiolone da piccolo non è che potemo da’ la corpa all’esavalente.E poi ce stanno quelli der vantaggio genetico. Perché Imane Khelif alla fine non è omo, non è trans, forse potrebbe (ma potrebbe perché in realtà non se sa) avecce un’anomalia genetica rara. Quindi la polemica alla fine se riduce a: pare un omo quindi me sta sur cazzo. È un tema serio, forse è er caso che se ne occupa quarcuno de competente, anche perché me pare che le olimpiadi so’ la fiera dell’anomalia genetica. Vojo di’ sarà pure bravo ma LeBron James rispetto a me che so’ arto un cazzo e un barattolo quarche vantaggio genetico ce l’ha! Perché non famo una categoria de basket sotto ar metro e mezzo? Alla fine nella lotta esistono le categorie de peso, perché noi nati geneticamente bassi dovemo esse discriminati? Che noi manco a di’ co’ la dieta guadagnamo quarche centimetro in più, semo condannati dar DNA. L’olimpiadi so’ piene de discriminazioni genetiche: e quer poraccio che ha fatto cascà l’asta cor pacco? Famo na categoria a parte pure pe lui? Pe non parlà der fatto che se sei donna e te crescono le tette te diventa praticamente impossibile qualunque sport olimpico. Mo io la butto là, ma secondo me la categoria cazzi&tetteXL c’avrebbero pure un discreto successo de pubblico! Però na categoria seria zero doping! No viagra, no silicone, solo genetica. CIO da’ retta a me, sta cosa a Los Angeles spacca!

SDS#150 – STAR WOKES: LA MINACCIA FANTASMA

In questi ultimi anni de crisi globali e guerre e torsioni dei sistemi democratici io ero pronto a scenari apocalittici ma non me credevo che sarebbe arivata l’offensiva woke dall’Algeria. Er prossimo attacco all’occidente a sto punto potrebbero esse dei pasdaran in calze a rete col remake der Rambo Horror Picture Show, che se continua così le donne iraniane finisce che le rapamo noi a zero pe’ evitacce sorprese sgradite. Poi seguirà un gruppo de kebabari vegani dar Pakistan, qua ar paese è già arivata una kebabara donna che fa pure la pizza; er fruttarolo egiziano che je sta a fianco l’antro giorno j’ha proposto da fa un’offensiva antioccidentale sganciando du ananas sopra na margherita.E che di’ dei cinesi? L’altro ieri dar cinese sotto casa ho comprato du cazzate che ancora non se so’ rotte! Un antro s’è messo a fa er barbiere! Guarda tu se non toccherà a noi riaprì dei negozi tuttaneuro co’ roba che non funziona, mica potemo fa morì così sta gloriosa tradizione! Pe’ fortuna che i valori occidentali so’ difesi da gente come Ben-Gvir o Farage che ce salveranno dalla farina de grilli e dagli uomini co’ lo smalto sulle unghie. Vabbè sti giorni in Inghilterra sembrano più interessati ar colore della pelle che delle unghie, sta a fa caso! Alla fine li dovemo difende sti valori occidentali e che c’è de più occidentale der razzismo? Mica vorremo permette che altri popoli ce scavalchino su una roba che abbiamo coltivato per secoli e portato ai massimi livelli mondiali? E la schiavitù? Qua veramente se semo fatti superà alla grande: pensavamo de poté delocalizzà la schiavitù nei paesi poveri e questi invece se so’ imparati e mo fanno da soli senza de noi. Così rischiamo de restà schiavisti senza schiavi. Non a caso toccà spigne sulla piramide demografica, che il mercato dell’importazione è in crisi e senza gente da sfruttà qua rischiamo che un domani non riusciamo a mantené il livello de benessere dei quei quattro miliardari che ce so’ rimasti. Mo lo capite da soli che in tutto ‘sto casino quello che rischia de fa implode l’occidente è davero la minaccia woke: gente che va in giro co’ la majetta de foucault a discute de pronomi mentre cercamo de escogità modi legali pe’ deportà la gente all’estero. Me pare evidente che se non risolvemo sta minaccia postmoderna interna l’egemonia se la scordamo, a questi l’egemonia je fa proprio schifo, questi capace che te mettono in discussione i sacri principi de dio, patria e famiglia. Che poi a pensacce bene a metteli in crisi bastano quattro illuministi, sarà per questo che ormai puntamo dritti verso er Medioevo.

SDS#149 – FAVOLETTA DE MERDA (O FAVOLETTA MORALE)

D’estate fa caldo e te passa la voja de mettete ai fornelli, così uno cerca de barcamenasse tra robe crude piatti freddi aprimo er frigo vedemo che è rimasto. Ecco, ner frigo c’è sempre l’angoletto delle robe dimenticate, quelle robe che per quarche motivo hai detto vabbè, domani: de solito è roba che già nasce che non te fa impazzì, ma buttalla subito a tanti je pare brutto quindi la parcheggiamo in frigo in attesa. E quella aspetta, sta là subdola e aspetta er momento suo, er momento della vendetta. Perché tu te sei dimenticato ma lei no. Lei sta là e aspetta. Ner mio ad esempio c’è tipo sto reperto che credo risale a quando ancora portavamo le mascherine. Questo già all’origine non prometteva bene: una roba tipo brie (na cifra de brie), verdure confuse, frutta secca, polonio, nduja e scarti de falegnameria. Che poi se non fosse pe quelle due o tre cose a cui so’ allergico e rischio lo shock anafilattico l’avrei pure affrontata. Quella io la volevo buttà già da tempo ma M. dice no aspettà, magari se inventamo un modo creativo pe riciclalla. Guarda che non c’è niente da riciclà quella va trattata come rifiuto speciale, non credo che sia legale buttalla nell’umido.E lui niente, diceva che non era pericolosa. Io continuavo a di’ guarda secondo me dovemo chiamà l’Istituto Superiore de Sanità. Ma non è velenosa! Ma non dico che è velenosa è che secondo te ner tempo se so’ sviluppate proprio nuove specie de batteri, magari je interessa. Poi è arivata l’estate. L’antro giorno apro er frigo e lì comincia la tragedia: c’era rimasta solo lei. Io già stavo a sudà freddo ma M. arriva e dice non te preoccupà, c’ho pensato io e me passa sto barattolo. Pio sto barattolo, lo guardo: ma è merda! Sì ma non è velenosa.  Ce possiamo fa tante cose: magnaccela così com’è, riscaldata tipo zuppa, la potemo fa pure fritta se preferisci. Sì ok che fritto è bono tutto ma questa è merda, fritta rimane merda fritta. Vabbè l’alternata, fa M. è lei: preferisci avvelenatte? Devi sceglie er meno peggio.Ma piuttosto esco me prendo un pezzo de pizza ar forno, un kebab, me faccio un piatta de pasta, al limite scendo nell’orto qua sotto, l’ultima vorta ce che so stato eravamo ancora forti a pallone non ce staranno più i pomodori ma magari rimedio bacche e radici, dei fiori edibili.A quer punto M. nell’ordine: fa arestà er kebabbaro, gambizza er fornaio, dà foco all’orto sotto casa, butta i pacchi de pasta ner cesso e se magna le ultime quattro merendine scadute. E poi me ripresenta sto barattolo de merda: devi sceje er meno peggio, lo sai qual è l’alternativa.Senti sai che faccio io a sto punto? Digiuno. Bravo bravo, se capiva già che in fondo non vedi l’ora che vince lei. Ma se quando te dicevo de buttalla via che ancora c’avevi i capelli? E tu niente, no, non è pericolosa, lasciala in pace, su questo non c’hai niente da dire?E M. me guarda e me fa: e che te devo di’? Tu veramente pensi che senza quell’arma batteriologica in frigo io c’avrei quarche possibilità de convincete a magnatte la merda?

SDS#148 – BIDENOLOGY

Attenzione! Attenzione! A seguito del ritiro di Biden dalla corsa alla presidenza urgono alcune note di aggiornamento sulla narrazione corrente. Non serve più accusà de esse troll filorussi quelli che dicevano che Biden s’areggeva colli stuzzicadenti e non era il caso che se ricandidasse. I troll filorussi adesso so’ quelli che non capiscono er grande gesto de Biden de non ricandidasse. Anche perché lo sanno tutti che i troll filorussi in realtà volevano che Biden rimanesse in corsa. Tutti quei video fintofalsi che giravano su Biden erano fatti apposta perché così la gente diceva: è falso, Biden non cede sei er mejo presidente possibile. E invece Biden furbo non c’è cascato e zac, s’è ritirato proprio quando non se l’aspettava più nessuno. Quando ormai pure tu t’eri convinto che  schiodallo da lì era più complicato che provà a staccà quella gomma americana der 74 dar banco de scuola. Niente. C’hai provato pe’ cinque anni de liceo: quando arzavi er banco sotto c’erano ste gomme in avanzato stato d’amberizzazione che ormai avevano raggiunto la stessa consistenza der granito. Ma tu niente, stavi là cor righello e provavi, e provavi con tutti i mezzi a disposizione: Hai provato cor righello, er compasso, le forbici, er coltellino svizzero, un serramanico de uno der quinto che spacciava, una spatola de ferro, na smerigliatrice angolare che t’è costata tre giorni de sospensione ma niente: quella gomma non se spostava de un millimetro. Che poi vai a ca perché t’eri infognato co’ sta gomma americana: è che ormai era diventata solo tigna. E invece Biden, così all’improvviso, pia e s’è staccato. Certo che è strana la politica: uno spara a Trump e quello che esce dalla competizione è Biden. È che sti nemici interni dell’Occidente hanno adottato na nuova strategia difficile da contrastà, subdola: dicono la verità. Ma te rendi conto? Vivi ner 2024 e dici la verità così, come se niente fosse? La verità è na roba pericolosa, mica la potemo da’ in mano ar primo che capita! Questi odiano i fascisti e i razzisti, denunciano i crimini israeliani, dicono che Biden è malato, so’ contro la guera, urlano che la politica è sempre meno rappresentativa e sempre più un teatrino fine a se stesso che rischia de diventà un involucro vuoto, na farsa. Ma che ce dovrai mai fa’ colla verità? Sto sistema è come quella gomma americana der ’74, non lo scalfisci co’ gnente. E poi pensace: fra l’occhi tuoi che te dicono che il re è nudo e il re che te dice che i vestiti nuovi che porta so’ fighissimi, a chi te conviene crede?Lassa perde la verità, che magari l’occhi te potranno pure raccontà la verità ma la ragione sarà sempre del re. E quanno tutti strilleranno che il re è nudo, nessuno verrà da te a ditte bravo, tu lo dicevi già du anni fa.

SDS#147 – TRUMPLOTTISMI

Sta settimana (in realtà soprattutto nelle ultime 48 ore) so’ crollate un sacco de certezze: la prima è che credevo che non ce fosse niente de più stupido der twitter calcio e invece…  Ricapitolamo: uno ha sparato a Trump e l’ha lisciato de pochissimo: esistono metodi più semplici pe fasse er buco pe’ l’orecchino ma sicuramente meno originali. La prima bufala è che è stato no youtuber tifoso della Roma e, inspiegabilmente, abbocca un sacco de gente. Er bello che fra le prove c’era pure un video in cui parlava della coppa dei settimini, Mourinho e DDR. Sarà stato quello: uno poco pratico avrà pensato a un comunista nostargico dell’impero sovietico. A proposito: notizie dei CCCP? Stanno tutti bene? Vabbè, co’ le sigle ce se confonde. Uno legge un tweet de Elon Musk sui Servizi Segreti americani ma è scritto SS e capisce che Musk ha dato a Biden der capo dei nazisti. Ma mo io dico: ma lo sanno tutti che Musk è trumpiano, te pare che je fa un complimento a Biden così a buffo? E tu pensi che hai già visto tutto e invece ecco che ariva quella che a lei non je la fai, se fa presto a di’ attentato. Come non pensà che invece è uno che ha mirato apposta alla recchia pe’ fa vince Trump al grido de Guglielmo Tell scansate?! Vabbè, a me sta cosa che Trump l’attentato se l’è organizzato lui non me convince. Se fosse stato così, avrebbe imputtanato le cose ar punto da rimanecce secco. E manco che sia una mossa de Biden, in quer caso ar massimo avrebbero sparato a Kamala Harris. E i rettiliani, il dipsteit, l’alieni? Daje su, lo so che state là: uscite dalla bolla e regalatece dei complotti che fanno ride, questi se vede che so’ complottari improvvisati, non so’ der mestiere, ar massimo se inventano er complotto contro de loro. Poi so’ cominciate le millemila versioni sull’attentatore: subbito la destra che denuncia er clima d’odio (spargendo vagonate d’odio collaterale), corpa daa sinistra che (sic Salvini) continua a sparge odio contro i fascisti e i razzisti. Pori fascisti e razzisti la gente li odia, tocca a fa quarcosa! Famo la lega contro la discriminazione der fascista (c’è già basta solo cambiaje nome), famo un meccanismo che garantisce la giusta rappresentazione razzista nei cda e in parlamento: chiamamole le quote marroni! Invece l’attentatore pare (pare, oh, qua non ce se capisce un cazzo figurate se io so come so’ annate le cose) pare un repubblicano fanatico delle armi. Insomma una cosa che proprio non se aspettava nessuno. Più scontato de così c’era solo: l’attentatore aveva due braccia. Un antro subito s’era lanciato che bisognava annà cercà nei campus propalestina. In effetti a me non me sembrava un’idea sbajata: se daveo era un cojone suprematista, probabile che fosse annato a cacà er cazzo pure a loro. Invece l’hanno beccato dentro no spot della Blackrock. Mo la tentazione è forte, leggi attentato-Blackrock-suprematismo, te scatta subito pure a te la voja de complotto ma cercamo de non cadé pure noi nella trappola: la Blackrock è na società seria e ha una sua reputazione cristallina, non è un’azienda che fa le cose a metà! Comunque na botta de culo così a Trump non je ricapita manco se campa altri cent’anni: la fucilata j’ha levato er cappellino. Tu pensa alla foto iconica che passerà nei libri de storia e porti er cappellino roscio che pari un benzinaro! E invece er proiettile t’ha lisciato, t’ha rifatto er look gratis e mo te poi giocà la carta da vittima da qua a Novembre (che già prima, figuramose mo). Me pare la tempesta perfetta: e certo che de vento n’avemo seminato tanto sti du anni. Me stavo a dimenticà la cosa più importante: oh me raccomando, diffidate dalle fake news e date ascolto solo agli esperti. Perché ve dovete fa raccontà le cazzate dar primo che passa quando ve le può raccontà molto mejo un giornalista? Poi uno dice la gente crede ai complotti.

SDS#146 – ER MACRONISTA

Er macronista (uno degli innumerevoli nomi comuni de sta strana specie blerolibdem de inizio millenio) manco hanno finito de contà i risultati in Francia che già te ricorda che er programma de sinistra non se pò fa. Viviamo sta strana epoca in cui le cose de sinistra non se pònno fa: annà in pensione dopo 40 anni de lavoro non se pò fa (costa troppo), er reddito de cittadinanza non se pò fa (costa troppo), pure na sanità pubblica universale pare che non se possa più fa (costa troppo). Er salario minimo non se pò fa (costa troppo, ma non dimo a chi), un piano serio de edilizia residenziale pubblica non se n’è ancora parlato ma so’ sicuro che me diranno che non se pò fa (costa troppo), un antro po’ e manco la scuola pubblica se potrà fa: costa tanto!!! Già pare un miraggio avecce un numero decente d’asili nido (costa troppo), un’edilizia scolastica che non viene giù ar primo teremoto (costa troppo), la carta igienica nelle scole (costa troppo: aho, ma quanto cagano sti regazzini?)Er macronista ariva carico de numeri, tabelle, grafici e proiezioni che te spiegano che non ce so’ i margini, i conti pubblici non reggerebbero, ste riforme della sinistra so’ utopistiche e incompatibili cor sistema. E devo di’ che io, tutto sommato, penso che c’ha raggione. In compenso ce so parecchie cose compatibili cor sistema che non minacciano la tenuta dei conti: er caporalato, lo schiavismo, er razzismo, trattà i migranti come criminali che mica li potemo accoje tutti (costa troppo) quindi arestali, deportali, tienili in Libia. Le grosse opere (che pare non costano mai troppo, sarvo a consuntivo), er nucleare (non costa un cazzo, mica come er fotovoltaico, che costa troppo), le armi, i piccoli benefit de casta. Oh non è che ste cose se le augura (armeno non sempre tutte) ma queste non so incompatibili. Manco er fascismo pare che, fatti du conti, metta in pericolo le finanze dello Stato. E io penso che c’ha raggione er macronista, non so un esperto ma penso che alla fine i conti je danno raggione e ce so’ cose compatibili e incompatibili cor sistema. Però me chiedo: ma se tutto quello che pare mijorà la vita della gente è incompatibile cor sistema e invece de compatibile resta tutta la merda, come pensamo che evolverà sto sistema? Quann’è che cominciamo a facce du domande sur sistema?Solo un errore fa er macronista: pensà che er sistema sia la realtà, che non ce sia altro al di fuori. In sostanza è uno che ner 1789 t’avrebbe spiegato che le ghigliottine erano na spesa insostenibile e poi, soprattutto, come te governi senza re e nobili? Re e nobili hanno governato er mondo dall’inizio dei tempi, te lo immagini quarcuno che pensa che possa esse possibile na cosa diversa? Utopista! Velleitario! Rivoluzionario! Oh perché rivoluzionario mica è diventata na brutta parola mo, pe’ certi lo è sempre stata! E allora qual è la soluzione? Che proponi? Boh, se ce l’avevo, la soluzione definitiva, avevo fondato un partito, ma penso che già abbandonà lo schema mentale per cui sto sistema è na condanna inappellabile e eterna sarebbe un passo avanti. Se pensi che non ce sia altra soluzione al di fuori de sto sistema non credo che troverai mai un altro sistema. Eppure er futuro sta sempre là, basterebbe solo domandasse che futuro dovrebbe esse. Ma pare che ormai pure fasse le domande costa troppo.

SDS#145 – FUORI DAI GIOCHI

Settimana de grandi cetrioli: vabbè, capita quando sei costretto a schierà delle mezze pippe, non c’hai uno straccio de idea, na strategia, un guizzo, poi fa bella figura giusto coll’Albania, per il resto l’antri te fanno er torello, tu non tocchi palla e stai là che dici eddai, fatemela votà pure a me la vonderlayen! Ah, poi c’hanno buttato fori pure dall’europei ma lì è come sparà sulla Croce Rossa e quello già lo fa Israele.Servirebbe quarcuno in grado de riportà la nazionale a livelli decenti ma la situazione è così disperata che perfino Calenda ha detto Sto giro passo, ar massimo me candido a Papa che me pare un’impresa più abbordabile e poi Papa Calenda sona pure bene. Co’ la Svizzera stavamo così fermi che a un certo punto ho pensato se fosse inceppato er segnale de Raiplay, un tale livello de confusione che parevano le presidenziali americane.  In effetti pure Biden mo è a rischio eliminazione, tra i dem è scoppiato er panico. Mo sperano de salvasse co’ na sostituzione in extremis ma pure là, se in panchina invece de Mbappè c’hai Antony Blinken ce fai poco. L’ipotesi più accredita è un nuovo candidato che per evità polemiche andrà in onda pixellato tipo i porno giapponesi. Un’altra possibilità è quella de candidà la moje de un ex-presidente, Clinton, Obama, Calenda ha fatto sapè che lui fa un’imitazione perfetta de Nancy Reagan, i dem ringraziano ma dicono che so’ capacissimi de perde da soli.Un’antra opzione ancora è quella de organizzà un contest tipo presidente mascherato, coi partecipanti vestiti da pupazzi ridicoli come farfalla o tigre azzurra in vestaja che tu li guardi e non se capisce bene quale lobby li controll— no aspè, questo è il format de adesso. Oh però  anche basta di’ che i du candidati so’ uguali: uno è biondo! No dai scherzo, quale biondo, quello è er colore speciale der trapianto ottenuto mescolando fili d’oro, torio e giubbottini der soccorso stradale. La scelta quindi è fra un pazzo e un rincojonito. In effetti uno non sa se è mejo da’ la valigetta coi codici nucleari a uno che non pare in grado de gestì manco er pin der bancomat o a uno che je potrebbero fa interferenza i capelli radioattivi e li scambia pe’ na partita a Candy Crush Saga. Pure là comunque pare un problema de vivaio, nessuno c’ha più voja de formà le nuove generazioni. Guarda invece chi punta sulle giovanili, come gioventù nazionale. Vedi che se te li cresci da piccoli diventano piccoli fenomeni già a vent’anni? Ma la Meloni su questo è stata chiara: ner partito non c’è spazio pe’ i nostalgici, tocca aspettà armeno che va in pensione quarcuno dei vecchi. E così Flaminia Pace s’è dovuta dimette. Calenda ha già ordinato tutta la saga de Tolkien, dice che vestito da boy scout sembra un regazzino. Il resto dell’europei va avanti senza grosse sorprese: tutte le grandi fino a mo hanno passato er turno. Francia tra le favorite, nonostante l’autogol de Macron che se ostina a tené palla a centro campo mentre tutti l’antri so’ scattati sulle fasce. Soprattutto la fascia destra. Co’ sta mossa se sta a giocà la maja de capitano pe’ le presidenziali der 2027, anche perché er mejo risultato che po’ vantà è d’avé portato i lepinisti dar 13 al 33 percento. Calenda ha già iniziato un corso de francese online. Bisogna vedè che succede ar secondo turno, mo propone un vecchio schema a catenaccio che finora armeno in Francia ha funzionato: certo non ha aiutato buttà merda sulla sinistra pe’ anni. Ma chi lo sa, alla fine è rotonda, esattamente come la Terra. Magari ce sarva un rimpallo fortunato.

SDS#144 – UMANITÀ A PEZZI

‘Sta settimana l’avevo iniziata co’ na furminante intervista a Cerasa che se la piava co’ Greta, corpevole de instillà nelle masse er pericoloso concetto che è sbajato pensà solo ai sordi. Che poi cerasa è cerasa je scappa de bocca quello che molti pensano ma non dicono così chiaramente: è un po’ come quell’amico (che na vorta ciavevamo tutti) che non riusciva a accettà l’esistenza scala Kinsey: aho, te sei comprato la majetta rosa, te piace er cazzo! I campioni libberals nostrani so uguali: è morto un bracciante co’ un braccio amputato non sia mai che la corpa sia der sistema produttivo, la corpa caso mai è tua che non te magni la farina e lo zucchero bianchi. Dice che c’entra? C’entra, è na questione de logica. Tipo la barzelletta de ‘na vorta: te piace lo zucchero bianco? No, e allora è corpa tua se è un morto un bracciante nelle campagne de Latina! Perché tu pensi allo zucchero non pensi all’azienda, l’azienda se demotiva, se distrae e zac, via er braccio. È la logica! Mai che er sistema produttivo c’abbia un ruolo: è un caso isolato. Così isolato che du giorni dopo è morto un antro operaio, schiacciato da un macchinario. Ma sempre caso isolato. De media ner 2024 so’ morte tre persone ar giorno, sul lavoro. Ma tutti casi isolati.L’ispettorato del lavoro ha trovato irregolarità in un’azienda su due. È un caso isolato! Una sue due, una, una! Ma è che come se te dicessi che t’è annato in pappa un neurone su du— vabbè, esempio sbajato, tu due neuroni c’hai… E me sa che so’ partiti tutti e due.In provincia de Latina so’ stranieri 7 lavoratori su dieci. Tutti casi isolati. Ma proprio isolati: li fanno vive in baracche in mezzo ar nulla che j’affittano a nero scalandoje i sordi direttamente dallo stipendio, sempre in nero, stipendio che è tipo quattro euro l’ora. Oh, però quattro euro puliti! A volte je rubano i documenti, je levano i telefonini pe non faje chiamà i soccorsi, se se fanno male li scaricano da quarche parte per non fa venì fuori che lavorano in nero. Pe’ quattro euro l’ora. Però esentasse! Senza er fardello dello Stato! E quarcuno c’ha pure er coraggio de scrive che i vicini lo consideravano un “bravo ragazzo”. Mo io me chiedo: ma a parte l’opportunità de pubblicà una frase der genere, ma chi cazzo hai intervistato come vicino de casa? Dracula? Jack lo Squartatore? Dai l’ha lasciato a morì dissanguato fòri dalla porta de casa però er braccio l’ha messo in una cassetta vicino ai contenitori dell’umido, se vede che è uno che ce tiene all’ambiente. Pensa che casino se lo buttava nella plastica. Aho è morto un bracciante mica la Santanché! Ma tu lo sai quanto costerebbero i pomodori senza er caporalato, il lavoro nero, i braccianti morti? Boh, no, immagino che se volessimo eliminà ‘ste cose dovremmo ripensare un po’ tutto er sistema produtt— Ecco, lo vedi, sei come Stalin! È la logica!

SDS#143 – REATO DI REATO

Ehi Rosa, ma come cazzo te permetti de non alzatte pe lascià er posto sull’autobus a un bianco? Ma che non le conosci le regole? Che non lo sai che er posto tuo è in fondo? Ehi Nelson, ma che te sei messo in testa co’ sto partito terorista? Ma la volete smette de fa attentati contro i bianchi? Ma che te pensi che sarà così che finisce l’apartheid? Tu veramente pensi che poi vince contro noi democrazia? Tu che manco rispetti la legge? Aho, a brutti fiji daa libertà, posate subbito quelle casse de thè! Oh, mica è robba vostra! Quella è proprietà privata! Er boicottaggio lo fai co’ la robba tua, quelle so 90mila sterline de merce mia! Pure da indiani ve sete vestiti, pe’ fa’ sta pajacciata! Ehi Muhammad, che è mo sta storia che non te voi arruolà pe annà in guera? Guarda che la leva è obbligatoria, le regole vanno rispettate, sennò te levamo er titolo mondiale e già che ce stamo te mannano pure in galera! Poi sto Muhammad che nome der cazzo, su. A Sandro, famo a capisse: tu non è che prima cerchi de ammazzà er capo dello Stato e poi dopo che t’arestamo te rifiuti de fatte processà. Non è che te metti a fa er partigiano e poi quanno te beccamo te permetti pure d’evade dar carcere!  So’ le regole queste! A coso, Mohāndās o come cazzo te chiamano mo, Mahatma, bella pensata sta marcia der sale: guarda che le tasse se pagano! Che è sta roba che piate e v’annate a rubbà er sale? Ma che ve credete che è vostro? Guarda che hai combinato, ce tocca arestà 60mila persone pe’ corpa tua! A Gaetà, ma che te credevi de fa? Te credevi che sparavi ar Re e noi te facevamo un monumento? Aho, ma andò cazzo te pensavi de vive, in Francia? Mo ringrazia che la pena de morte l’avemo abolità na decina d’anni fa, ma damme retta, mejo che dormi co ‘n occhio solo. Fermi tutti, aho, mo che è sta storia? Mo da quanno in qua er popolo se sveja la mattina e decide così, de punto in bianco, che se ribella e addirittura se je gira me pò tajà la capoccia a me che so’ Re? Ma tornate ar posto vostro e rispettate la volontà de D— Mo non è che chi fa na battaja non se possa criticà, le lotte non so tutte uguali, ma dije che non sta a rispettà le regole me pare veramente l’argomento più stupido possibile: pensa quello che te pare ma che non stava a rispettà le regole t’assicuro che l’avevano capito tutti. Che poi è vero, senza regole ce sarebbe l’anarchia (la grande teiera volante ce ne scampi e liberi), er crollo della civiltà eccetera, ma è vero pure che le regole, allo stesso tempo, so’ pensate co’ un altro scopo: mantené er mondo esattamente com’è.

SDS#142 – DETTI SE STESSI

E che je voi di’ a un tracollo de ste dimensioni? Che non era prevedibile? Che l’elettori, rispetto ai liberali che se cullavano nell’illusione de poté fa le mosche cocchiere della merda hanno scelto direttamente la merda? Che in Germania se stanno a preparà pure loro pe’ una rievocazione storica live? Che a forza de ridimensionà fascisti e nazisti a destra e a manca poi la gente ha cominciato a pensà che votà fascisti e nazisti fosse un peccato ridimensionato? Eh, ridi ridi… Vabbè però dai, in Italia non è annata proprio male male malissimo, solo maluccio: FdI cresce e de parlamentari de destra n’avemo eletti appena poco più della metà. In effetti poteva annà peggio: potevamo elegge pure qualcuno de Azione e SudE o la Ceccardi! AVS invece è annata oltre ogni più rosea aspettativa: Bonelli e Fratoianni hanno detto che se riuniranno a breve pe fa un’analisi della situazione e capì che cosa è annato storto: Scusatece, cercheremo de corregge il tiro per il futuro ed evità che se ripeta. Renzi e Calenda so’ così pompati dai giornali che se ciavessero un minimo de intelligenza politica saremmo fottuti pe du generazioni, ce dice culo che la vita reale se svolge ancora fuori da twitter. Pe fortuna Elly c’ha messo na pezza portando in Europa metà dei renziani der PD. A proposito de nomignoli ormai dilaga la moda dei politici detti se stessi. Pure pe l’amministrative era tutto un profluvio de MARIO ROSSI detto MARIO. La mejo era na roba tipo ANNA KARAMICHSZCVAJA detta ANNA. Ma no cazzo era er cognome la parte difficile, Anna se capiva! Se continuamo così alla prossima tornata voteremo coi disegnetti e l’emoticon: GIUSEPPE BIANCHI detto faccina che ride, GENERALE V. detto faccetta al contrario (versione nera), CARLO VERDI detto sole sorridente coi raggi, BENITO IGNAZIO detto svastica (però disegnata bene!), SIGFRIDO PIRLON detto faccia di coniglietto sorridente: aho a me questo sulla scheda me sembra il disegno de un cazz— ma no! non lo vedi che è proprio un coniglietto, guarda che due guanciotte! So’ i due coglion— Sì ma uno dei due è femmina il voto de genere è rispettato! Devo di’ che tutto sommato gli elettori (da quello che ho visto negli spogli) sembrano resiste a ‘sto tentativo de trattalli come analfabeti funzionali e per lo più se ne fregano dei soprannomi che i candidati usano su Instagram. So’ sparite quasi der tutto pure le schede nulle goliardiche, anche perché de solito la cosa che fa più ride ormai so’ proprio i candidati. Questo armeno per quei pochi che ancora so’ andati a votà, l’antri li racchiuderei in un pensiero der genere: “Quel del di, che a, tra catene interrotte monti, a e golfi, seconda sporgere del di, vien, a tratto, ristringersi, a corso figura fiume, un a, un’ costiera altra; e ponte, ivi le rive, che ancor all’ questa, e il in il cessa, l’ rincomincia, ripigliar nome lago le, allontanandosi nuovo, l’ distendersi rallentarsi nuovi e nuovi. La, formata deposito tre torrenti, appoggiata due contigui, uno di Martino, l’, con lombarda, il, dai suoi in, che vero fanno a sega.” Perché poi da un testo se levi una parola su due è un bordello. Quarcosa se capisce ancora ma mica tanto. Coi cittadini non me pare tanto diverso. Però quelle persone che non votano più non è che so’ scomparse. Stanno ancora là, mica hanno fatto harakiri pe protesta. Vivono, se organizzano l’esistenza, ma senza la politica, o quantomeno senza er passaggio elettorale. C’avranno ragione loro? C’avranno ragione l’artri che so’ annati a votà coi risultati che avemo visto fino a mo? Agli emoticon l’ardua sentenza. P.S.Nel frattempo, nella stridente provincia romana, er candidato sindaco de Fratelli d’Italia ha vinto ar primo turno, senza manco bisogno der ballottaggio, e così ho realizzato er filotto d’esse governato e amministrato dalla destra a quarsiasi livello istituzionale. Però dai, armeno ar seggio mio la Democrazia Cristiana ha preso zero voti!