SDS#160 – LIBANSRAUM

E sta settimana se semo imparato che pure a sparà sulle truppe ONU se pò fa, è una roba che capita. Capita soprattutto se spari a tutto quello se move. Ormai Israele è tipo la pupazzona gigante de Squid Game. Stamo già ar quarto attacco ma l’IDF ha annunciato un’indagine interna, tipo er capo dell’IDF adesso cazzierà i sordati ar confine: ah rega, è la quarta volta che sparate addosso ai militari dell’ONU, come cazzo è possibile che ancora non riuscite a seccanne uno? Stanno pure fermi! Se ve fa impressione sparà a un casco blu che ne so,  fate finta che è un ragazzino! Tanto poi dimo che so’ scudi umani che SOTTO c’hanno i tunnel de Hezbollah, c’hanno i depositi de armi nelle basi! Cazzo è pieno de armi in quelle basi, ciavemo le foto!

Che mo sembra na battuta ma è la versione ufficiale der governo israeliano ar netto delle parolacce. Invece la scusa pe’ esse entrati dentro la base ONU coi carri armati è che stavano sotto tiro: capisci? hanno usato la base come scudo umano! Loro! Cioè in pratica prima je spari perché dici che fanno da scudo umano a Hezbollah, e poi li usi tu come scudo umano contro Hezbollah. Me sta a venì un sospetto su dove Giuli ha fatto er master in supercazzole. Perché la laurea ancora no ma er master in supercazzole ce l’ha. Che poi porelli, quelli stavano là come poco più che spettatori della tragedia, mo se ritrovano attori non protagonisti. 

E mentre noi ce scandalizzamo in maniera inversamente proporzionale alla quantità de melanina nella pelle dei morti, Israele sta depopolando Gaza. Dice Haaretz che nel nord de Gaza stanno pe’ mette in pratica er piano “arrendite o mori de fame” che, tradotto nei confronti dei civili significa semplicemente “mori de fame”. Insomma un’antra supercazzola per giustificà la probabile annessione de un terzo della Striscia. Credo che la prossima sarà che a Jabalya c’erano dei tunnel de UNIFIL. Ormai se Israele sparasse a un leader europeo ce sarebbe mezza stampa liberal pronta a giurà che tutto sommato se lo meritava perché finanziava UNRWA. Fanno le riunioni e se chiedono: ce possiamo fidà de noi stessi? Non è che saremo pure noi dei terroristi a nostra insaputa? Siamo stati abbastanza filoisraeliani sta settimana? Vabbè, la risposta ce la darà Bibi: se ce spareranno sapremo che in fondo se lo semo meritato. Perché ormai semo arivati ar punto che la spiegazione è nel fatto stesso: Se qualcuno viene ammazzato è segno che sicuramente se lo meritava. Inutile fasse troppe domande, la sua vera colpevolezza sta ner fatto de essese fatto ammazzà. Se non era colpevole, perché j’hanno sparato? Non se la sarà cercata?
In fondo, pure questa è na forma de teleologia.

In tutto ciò i leader europei stanno ancora là a pensà se pe’ Netanyahu se pò parlà de crimini de guerra o se non sia più appropriata la definizione de “birbantello”. C’è da dire che non tutti so’ d’accordo, per alcuni birbantello sembra un po’ eccessivo. Ma pe’ carità fate con calma, intanto alla knesset stanno a discute se è er caso de considerà ogni persona der nord de Gaza bersaglio legittimo a cui legittimamente toje cibo, acqua, cure mediche e carburante, oltre alla terra e la casa. Ner silenzio de praticamente tutti. Non proprio tutti, l’unici che se oppongono concretamente so’ quei quattro stronzi delle milizie palestinesi che continuano a combatte dentro la striscia. E c’abbiamo pure la faccia de chiede ai palestinesi de condannà Hamas.

Spread the love