SDS#167 – BIFRONTALI SENZA SCHEMA

Uno dopo la guerra in Ucraina s’era quasi abituato all’idea che bisogna difende i più deboli dai soprusi dei potenti, che te scoppia er casino in Palestina e scopre che sto concetto non vale più. Allora te spiegano che quelli so’ fondamentalisti islamici e i diritti dell’omosessuali e delle donne e la democrazia eccetera quelli vanno combattuti in tutti i modi è na questione de democrazia, poi scoppiano i casini in Siria e te li ritrovi a fa il tifo pe i jihadisti veri.

Quanno Trump ha perso le elezioni era un golpista che non voleva riconosce er voto. Poi se capita a Macron o alla presidentessa georgiana scopri che so’ sinceri democratici. E quelli che vanno in piazza a protestà in Francia è gente che non accetta er risultato delle urne. Però quelli che protestano in Georgia invece fanno bene a non accettà er risultato delle urne perché è un risultato brutto. Lì mannano i ministri stranieri a protestà contro la legge sulle ingerenze straniere e qua brigano pe caccià un cantante lirico in quanto agente straniero. E uno dice ma non sarà più agente straniero un ministro? Ma no, quello mica è straniero, quello è roba nostra, so’ l’altri che non devono ingerì, in quer caso scatta la civile protesta democratica. 

Dici allora vabbè, famo le civili proteste democratiche… Poi du ragazzi che scaricano un camion de letame davanti ar ministero dell’interno je danno er daspo immediato e devono lascià la città, la casa, la famiglia e il lavoro entro quarantotto ore manco fossero brigatisti che preparavano un attentato. E tu dici ma come ma le proteste pacifiche? No ma quali proteste tu vivi in democrazie qua se vuoi contestare sta destra postfascista che sta al governo lo fai cor voto; poi voti e quelli in europa te votano co’ quelli della destra post-fascista che stanno al governo qua.

Esultano per il mandato d’arresto de Khan a Putin e poi insultano Khan per il mandato d’arresto a Netanyahu e dicono che è corrotto e antisemita e poi riesultano per il mandato d’arresto ar capo della giunta militare birmana pe i crimini contro i rohingya.

Se scandalizzano per la parola genocidio e poi usano pogrom e kristallnacht pe ‘na partita de calcio, danno der nazista al collega che prova a raccontalla diversamente ma se Landini usa la parola rivolta è un irresponsabile che vuole infiammà i toni.

E tutta sta roba non è che succede ar bar o ar centro anziani, ma tra li scranni der parlamento e le redazioni dei giornali, ma se te dice culo e pii er ritmo de sta trottola capace che pe una frazione de secondo te riesci ad allineà a sti valori occidentali de cui parlano. Che ormai parono più volatili de quelli in borsa, oggi bianco domani nero domani sera de nuovo bianco, poi nero, bianco, nero sempre più veloce armeno fatece er favore e metteteve l’alert delle serie tv che se uno ve guarda c’è er rischio che je scatta na crisi epilettica.

Ner frattempo i morti sul lavoro so’ sempre quelli, i morti in mare lo stesso, er numero de poveri idem, nell’indifferenza de quelli che te spiegano le necessità dello smantellamento dello stato sociale mentre loro campano, in larga parte, de generosi fondi pubblici.

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