SDS#148 – BIDENOLOGY

Attenzione! Attenzione! A seguito del ritiro di Biden dalla corsa alla presidenza urgono alcune note di aggiornamento sulla narrazione corrente. Non serve più accusà de esse troll filorussi quelli che dicevano che Biden s’areggeva colli stuzzicadenti e non era il caso che se ricandidasse. I troll filorussi adesso so’ quelli che non capiscono er grande gesto de Biden de non ricandidasse. Anche perché lo sanno tutti che i troll filorussi in realtà volevano che Biden rimanesse in corsa. Tutti quei video fintofalsi che giravano su Biden erano fatti apposta perché così la gente diceva: è falso, Biden non cede sei er mejo presidente possibile. E invece Biden furbo non c’è cascato e zac, s’è ritirato proprio quando non se l’aspettava più nessuno. Quando ormai pure tu t’eri convinto che  schiodallo da lì era più complicato che provà a staccà quella gomma americana der 74 dar banco de scuola. Niente. C’hai provato pe’ cinque anni de liceo: quando arzavi er banco sotto c’erano ste gomme in avanzato stato d’amberizzazione che ormai avevano raggiunto la stessa consistenza der granito. Ma tu niente, stavi là cor righello e provavi, e provavi con tutti i mezzi a disposizione: Hai provato cor righello, er compasso, le forbici, er coltellino svizzero, un serramanico de uno der quinto che spacciava, una spatola de ferro, na smerigliatrice angolare che t’è costata tre giorni de sospensione ma niente: quella gomma non se spostava de un millimetro. Che poi vai a ca perché t’eri infognato co’ sta gomma americana: è che ormai era diventata solo tigna. E invece Biden, così all’improvviso, pia e s’è staccato. Certo che è strana la politica: uno spara a Trump e quello che esce dalla competizione è Biden. È che sti nemici interni dell’Occidente hanno adottato na nuova strategia difficile da contrastà, subdola: dicono la verità. Ma te rendi conto? Vivi ner 2024 e dici la verità così, come se niente fosse? La verità è na roba pericolosa, mica la potemo da’ in mano ar primo che capita! Questi odiano i fascisti e i razzisti, denunciano i crimini israeliani, dicono che Biden è malato, so’ contro la guera, urlano che la politica è sempre meno rappresentativa e sempre più un teatrino fine a se stesso che rischia de diventà un involucro vuoto, na farsa. Ma che ce dovrai mai fa’ colla verità? Sto sistema è come quella gomma americana der ’74, non lo scalfisci co’ gnente. E poi pensace: fra l’occhi tuoi che te dicono che il re è nudo e il re che te dice che i vestiti nuovi che porta so’ fighissimi, a chi te conviene crede?Lassa perde la verità, che magari l’occhi te potranno pure raccontà la verità ma la ragione sarà sempre del re. E quanno tutti strilleranno che il re è nudo, nessuno verrà da te a ditte bravo, tu lo dicevi già du anni fa.

SDS#147 – TRUMPLOTTISMI

Sta settimana (in realtà soprattutto nelle ultime 48 ore) so’ crollate un sacco de certezze: la prima è che credevo che non ce fosse niente de più stupido der twitter calcio e invece…  Ricapitolamo: uno ha sparato a Trump e l’ha lisciato de pochissimo: esistono metodi più semplici pe fasse er buco pe’ l’orecchino ma sicuramente meno originali. La prima bufala è che è stato no youtuber tifoso della Roma e, inspiegabilmente, abbocca un sacco de gente. Er bello che fra le prove c’era pure un video in cui parlava della coppa dei settimini, Mourinho e DDR. Sarà stato quello: uno poco pratico avrà pensato a un comunista nostargico dell’impero sovietico. A proposito: notizie dei CCCP? Stanno tutti bene? Vabbè, co’ le sigle ce se confonde. Uno legge un tweet de Elon Musk sui Servizi Segreti americani ma è scritto SS e capisce che Musk ha dato a Biden der capo dei nazisti. Ma mo io dico: ma lo sanno tutti che Musk è trumpiano, te pare che je fa un complimento a Biden così a buffo? E tu pensi che hai già visto tutto e invece ecco che ariva quella che a lei non je la fai, se fa presto a di’ attentato. Come non pensà che invece è uno che ha mirato apposta alla recchia pe’ fa vince Trump al grido de Guglielmo Tell scansate?! Vabbè, a me sta cosa che Trump l’attentato se l’è organizzato lui non me convince. Se fosse stato così, avrebbe imputtanato le cose ar punto da rimanecce secco. E manco che sia una mossa de Biden, in quer caso ar massimo avrebbero sparato a Kamala Harris. E i rettiliani, il dipsteit, l’alieni? Daje su, lo so che state là: uscite dalla bolla e regalatece dei complotti che fanno ride, questi se vede che so’ complottari improvvisati, non so’ der mestiere, ar massimo se inventano er complotto contro de loro. Poi so’ cominciate le millemila versioni sull’attentatore: subbito la destra che denuncia er clima d’odio (spargendo vagonate d’odio collaterale), corpa daa sinistra che (sic Salvini) continua a sparge odio contro i fascisti e i razzisti. Pori fascisti e razzisti la gente li odia, tocca a fa quarcosa! Famo la lega contro la discriminazione der fascista (c’è già basta solo cambiaje nome), famo un meccanismo che garantisce la giusta rappresentazione razzista nei cda e in parlamento: chiamamole le quote marroni! Invece l’attentatore pare (pare, oh, qua non ce se capisce un cazzo figurate se io so come so’ annate le cose) pare un repubblicano fanatico delle armi. Insomma una cosa che proprio non se aspettava nessuno. Più scontato de così c’era solo: l’attentatore aveva due braccia. Un antro subito s’era lanciato che bisognava annà cercà nei campus propalestina. In effetti a me non me sembrava un’idea sbajata: se daveo era un cojone suprematista, probabile che fosse annato a cacà er cazzo pure a loro. Invece l’hanno beccato dentro no spot della Blackrock. Mo la tentazione è forte, leggi attentato-Blackrock-suprematismo, te scatta subito pure a te la voja de complotto ma cercamo de non cadé pure noi nella trappola: la Blackrock è na società seria e ha una sua reputazione cristallina, non è un’azienda che fa le cose a metà! Comunque na botta de culo così a Trump non je ricapita manco se campa altri cent’anni: la fucilata j’ha levato er cappellino. Tu pensa alla foto iconica che passerà nei libri de storia e porti er cappellino roscio che pari un benzinaro! E invece er proiettile t’ha lisciato, t’ha rifatto er look gratis e mo te poi giocà la carta da vittima da qua a Novembre (che già prima, figuramose mo). Me pare la tempesta perfetta: e certo che de vento n’avemo seminato tanto sti du anni. Me stavo a dimenticà la cosa più importante: oh me raccomando, diffidate dalle fake news e date ascolto solo agli esperti. Perché ve dovete fa raccontà le cazzate dar primo che passa quando ve le può raccontà molto mejo un giornalista? Poi uno dice la gente crede ai complotti.

SDS#145 – FUORI DAI GIOCHI

Settimana de grandi cetrioli: vabbè, capita quando sei costretto a schierà delle mezze pippe, non c’hai uno straccio de idea, na strategia, un guizzo, poi fa bella figura giusto coll’Albania, per il resto l’antri te fanno er torello, tu non tocchi palla e stai là che dici eddai, fatemela votà pure a me la vonderlayen! Ah, poi c’hanno buttato fori pure dall’europei ma lì è come sparà sulla Croce Rossa e quello già lo fa Israele.Servirebbe quarcuno in grado de riportà la nazionale a livelli decenti ma la situazione è così disperata che perfino Calenda ha detto Sto giro passo, ar massimo me candido a Papa che me pare un’impresa più abbordabile e poi Papa Calenda sona pure bene. Co’ la Svizzera stavamo così fermi che a un certo punto ho pensato se fosse inceppato er segnale de Raiplay, un tale livello de confusione che parevano le presidenziali americane.  In effetti pure Biden mo è a rischio eliminazione, tra i dem è scoppiato er panico. Mo sperano de salvasse co’ na sostituzione in extremis ma pure là, se in panchina invece de Mbappè c’hai Antony Blinken ce fai poco. L’ipotesi più accredita è un nuovo candidato che per evità polemiche andrà in onda pixellato tipo i porno giapponesi. Un’altra possibilità è quella de candidà la moje de un ex-presidente, Clinton, Obama, Calenda ha fatto sapè che lui fa un’imitazione perfetta de Nancy Reagan, i dem ringraziano ma dicono che so’ capacissimi de perde da soli.Un’antra opzione ancora è quella de organizzà un contest tipo presidente mascherato, coi partecipanti vestiti da pupazzi ridicoli come farfalla o tigre azzurra in vestaja che tu li guardi e non se capisce bene quale lobby li controll— no aspè, questo è il format de adesso. Oh però  anche basta di’ che i du candidati so’ uguali: uno è biondo! No dai scherzo, quale biondo, quello è er colore speciale der trapianto ottenuto mescolando fili d’oro, torio e giubbottini der soccorso stradale. La scelta quindi è fra un pazzo e un rincojonito. In effetti uno non sa se è mejo da’ la valigetta coi codici nucleari a uno che non pare in grado de gestì manco er pin der bancomat o a uno che je potrebbero fa interferenza i capelli radioattivi e li scambia pe’ na partita a Candy Crush Saga. Pure là comunque pare un problema de vivaio, nessuno c’ha più voja de formà le nuove generazioni. Guarda invece chi punta sulle giovanili, come gioventù nazionale. Vedi che se te li cresci da piccoli diventano piccoli fenomeni già a vent’anni? Ma la Meloni su questo è stata chiara: ner partito non c’è spazio pe’ i nostalgici, tocca aspettà armeno che va in pensione quarcuno dei vecchi. E così Flaminia Pace s’è dovuta dimette. Calenda ha già ordinato tutta la saga de Tolkien, dice che vestito da boy scout sembra un regazzino. Il resto dell’europei va avanti senza grosse sorprese: tutte le grandi fino a mo hanno passato er turno. Francia tra le favorite, nonostante l’autogol de Macron che se ostina a tené palla a centro campo mentre tutti l’antri so’ scattati sulle fasce. Soprattutto la fascia destra. Co’ sta mossa se sta a giocà la maja de capitano pe’ le presidenziali der 2027, anche perché er mejo risultato che po’ vantà è d’avé portato i lepinisti dar 13 al 33 percento. Calenda ha già iniziato un corso de francese online. Bisogna vedè che succede ar secondo turno, mo propone un vecchio schema a catenaccio che finora armeno in Francia ha funzionato: certo non ha aiutato buttà merda sulla sinistra pe’ anni. Ma chi lo sa, alla fine è rotonda, esattamente come la Terra. Magari ce sarva un rimpallo fortunato.

SDS#129 – FOLLYWOOD

“We stand here as men who refute their Jewishness and the Holocaust being hijacked by an occupation which has led to conflict for so many innocent people” Jonathan Glazer OSCAR 2024 Questa è la personale e privatissima premiazione de Stacce delle follie a cui avemo assistito nell’urtimo periodo. Le categorie so’ più o meno quelle canoniche. PREMO MEJO FIRM a quelli che che er film se lo so’ fatti da soli in questi cinque mesi, l’hanno intitolato “Diritto Alla Difesa”, come se quello che sta a succede a Gaza oggi ciavesse ancora una qualche giustificazione in quello che è successo er 7 Ottobre. PREMIO MEJO ATTORE PROTAGONISTA va a Giorgia Meloni per il ruolo in “IL Presidente”, no asp… miglior ATTRICE per il Pres… no! Miglior ATTORE per LA Presid, vabbè fate come ve pare. Memorabile la scena rugby, evidente citazione de “ogni maledetta domenica”. PREMIO MEJO ATTRICE PROTAGONISTA a Emmanuel Macron, ormai unica vera primadonna der jet-set politico. Cor virtuosismo dell’intervento diretto della NATO in Ucraina, in quanto a follia politica non c’era più trippa pe gatti pe’ nessun*. PREMIO MEJO REGIA a Biden, per la visione onirica in cui manda le bombe a una parte in conflitto e i cerotti all’altra. Vette di surrealismo e involontaria ironia difficilmente uguagliabili, come nella indimenticabile scena del gelato. PREMIO MEJO SCENEGGIATURA NON ORIGINALE ar Papa pe “Bandiera Bianca” che, nonostante ripeta un concetto che la Chiesa ripete ormai da dumila anni, riesce comunque a trovà le parole capaci de fa incazzà pure una parte de quelli che la pensano come lui. Più ovviamente tutti l’antri. PREMIO MEJO SCENEGGIATURA ORIGINALE alla gang de Fratelli d’Italia per “Cena di Capodanno”: un inarrestabile sequela de momenti comici e colpi de scena in salsa spaghetti western che non se vedeva dai tempi de Bud Spencer e Terence Hill. PREMIO MEJO FILM STRANIERO va a Bibi Netanyahu per il remake der film de Putin, ma se sa che noi occidentali quanno vedemo un film figo ce famo subito la cover. Bella pure la scelta di mantené i tropi centrali der linguaggio: minaccia esistenziale, denazificare eccetera. PREMIO MEJO ATTORE NON PROTAGONISTA a Carlo Calenda per “Terzo Polo”. Quando cerca de tirà i calci negli stinchi ar PD quello vince, ce se allea quanno perde, uno dei più grossi esempi de lungimiranza politica ar contrario dell’ultimi anni. PREMIO MEJO DOCUMENTARIO a Lollobrigida per “Fermate quer treno”, in cui si narra la storia vera e incredibile di un cittadino comune che riesce a fermà un treno fermo semplicemente chiedendo per favore fateme scende. Una dura testimonianza sulla condizione delle ferrovie italiane. PREMIO MEJO FIRM D’ANIMAZIONE a Chiara Ferragni per “Influencer”, lo guardi e te sembra quasi da avecce a che fa’ co una persona vera in carne e ossa. Piccola critica personale: da migliorà ancora un po’ le scene in cui piagne. PREMIO MEJO EFFETTI SPECIALI a Sarvini pe “Ponte sullo Stretto”. I rendering so’ fantastici, carcolando che alla fine forse resteranno solo quelli direi che complessivamente so’ costati un po’ troppo ma che je frega, tanto paghi tu. PREMIO MEJO FOTOGRAFIA a Motaz Azaiza per la foto qua sotto, scelta dal Times come una delle mejo foto der 2023, e per tutte le altre. Se sapemo quarcosa è anche merito de gente come lui. La follia è gente che, invece de difendelo, lo attacca tutti i santi giorni.

SDS#123 – LA SECONDA GUERRA CIVILE AMERICANA

Mentre nella periferia dell’impero famo esercizi de neolingua e bipensiero per convincerci che  L’IGNORANZA È FORZAIL GENOCIDIO È DIFESALE VITTIME SONO I CARNEFICI di là dal mare, in quella terra di sogni e di chimere, va in onda uno show surreale. All’orizzonte le presidenziali, con due dei candidati più improbabili de sempre: i repubblicani, sempre se non lo mettono ar gabbio prima, candidano un vecchio che consijiava ai sudditi de curà er Covid co’ la varechina e ha già provato un corpo de Stato la prima volta, senza manco riuscicce. I democratici invece candidano un antro vecchio che parla coll’amici immaginari e manna le armi all’amici veri accusati de genocidio. Ma, per onestà, lo fa dicendoje ogni due per tre “brutti bricconcelli non se fa!”. Sempre se all’elezioni ciarivano, perché ner frattempo er Texas, secondo i trending topic der momento, ha eretto un muro de filo spinato a difesa dei confini patrii e contro l’invasione dei migranti. A quer punto Biden s’è incazzato e ne ha intimato lo smantellamento (a destra come fosse antani anche per lui). Er governatore ha risposto Provaci! e ha schierato in risposta la Guardia Nazionale contro l’esercito federale che dovrebbe annà a smantellà er muro. Così è intervenuto Trump co ‘n appello all’antri governatori pe’ difende er Texas dar marvagio Bidenstag. Ora in un paese normale i governatori l’avrebbero preso a cactus nelle gengive, invece pare che circa la metà l’hanno considerata un’idea intelligente e se so’ detti pronti a invià le rispettive guardie nazionali a difesa dei cowboys patriottici texani. Mo, visto che è coinvolto l’intero circo, la probabilità che finisca tutto in una pajacciata è altissima ma non levissima. Ormai io me aspetto quarsiasi cosa: i nazisti dell’Illinois che marciano sull’Arkansas alla vorta de Dallas. Chuck Norris riveste i panni der Walker Texas Ranger e distrugge a pugni i carriarmati federali, l’amico invisibile de Biden scavarca le linee nemiche e inizià a tajà la recinzione de filo spinato co’ un paio de forbicette per le unghie, fino a quando non se trova davanti na falange de suore antiabortiste addestrate a Gilead, e che quindi tifano Texas. Er Ku-Klux-Klan invece è un po’ indeciso, alla fine je stanno simpatici tutti e due li schieramenti, quindi fanno un po’ de qua e un po’ dellà. Disney è schierata Biden e sgancia due tonnellate de barbie-missili che seminano er gender tra le truppe confederate sarvate in extremis dall’arrivo dei maschi trattori degli agricoltori der Midwest, ai quali Biden reagisce minacciando l’uso dell’atomica. L’Alabama manna le bombole d’azoto avanzato, che non se sa mai a na certa magari tornano utili. Nei titoli de coda, a scanso de equivoci, appare la scritta  “QUESTA È COMUNQUE L’ALTERNATIVA MIGLIORE.TUTTE L’ALTRE L’AVEMO BOMBARDATE”

SDS#122 – BOMBA O NON BOMBA

Sto 2024 è iniziato un po’ complicato (ve risparmio i dettagli), capita che uno trascura quarcosa. Ieri la cucina sembrava un’istallazione d’arte moderna: allora ho preso e c’ho tirato sopra na bomba a mano. È stato un ber botto, tant’è che se n’è accorto pure er vicino de casa. Dice  ma che hai fatto?Aho, era un casino che non te puoi immaginà.Vabbè ma te pare er modo?Non hai capito, t’ho detto che c’era già casino!E adesso?E adesso cosaaaa? c’era casino! Io non te lo vorrei di’ ma sei tu che hai combinato quer casino.Ecco lo vedi? sempre a puntare il dito contro di me, non sai fare altro!Ma sei stato tu!E allora la cucina? tu sei anti-me! dico, per una volta, una, che faccio una cosa che me fa sentì pienamente occidentale! c’era un problema, c’ho tirato una bomba! scusa è quello che facciamo sempre, so’ trent’anni che risolviamo problemi con le bombe perché per la cucina mia mo non va bene? non sarai mica un nemico dell’occidente?Ma che c’entra?C’entra cazzo, la cucina era un casino! che poi io manco vorrei esse così occidentale, io ci ho provato pure a esse diverso, io vedo la gente sfruttata, vedo un senzatetto per strada ancora me viene il magone, c’ho sto magone antioccidentale, non me ne posso liberà con le bombe a mano? Te vuoi liberà der magone con le bombe a mano?No, dei senzatetto! ma guardali, guarda quanti soldi abbiamo speso tra donazioni, Caritas, onlus varie potevano diventare dei piccoli singapori e invece stanno ancora là a farmi venire il magone lo fanno apposta è colpa loro! Sempre che non te lo vorrei di’ ma, a parte che non me pare umano bombardalli, non credo che funziona.E quindi? dove sta il problema? guarda Biden che bombarda gli Houthi: dice sta a funzionà? no! continuamo? sì cazzo, noi siamo l’occidente, bombe! Ma almeno lui c’ha la scusa che gli Houthi so’ una minaccia!Questo lo dici solo perché non hai visto la mia cucina! io mi sentivo molto minacciato, se non agiamo saremo invasi da cucine da incubo e io non so’ Cannavacciuolo! ci stanno togliendo la libertà! io voglio la libertà! voglio andare a 195 all’ora in centro con un diesel euro menouno. cos’è questa società antioccidentale che mi impone il semaforo? lo capisci che se continuamo così sarò costretto a fermarmi se vedo un pedone che attraversa?Ma devi fermarti!Perché? è un pedone, non è neanche un senzatetto, lui è uno che il suv poteva comprarselo e invece no, ha deciso di impormi il suo pedonismo! basta imposizioni! io sono libero, perché non posso essere libero? che cos’hai contro la libertà? perché non posso cagare in ascensore? Be’, direi perché dopo lasci un casino!E se è un casino io ho le bombe a mano! e non me le risparmierò contro gente che non ha nemmeno i cessi!Veramente sei tu quello che caga in ascensore!Perché io il cesso ce l’ho, la mia è una scelta! e adesso basta, me ne vado a Lisbona!Ma mo perché Lisbona?Perché so’ libero, e poi so’ du anni che tutti vojono arivà a Lisbona ce sarà qualcosa de interessante da fa’ tu che dici?Che è mejo se ce vai senza bomba sennò t’arestano?Disfattista, bomba o non bomba, io ariverò a Lisbona, malgrado te!