SDS#161 – ER GIOCO DELL’OCA

È ora di basta con questi intellettuali sinistri radical chic spocchiosi e saccenti! Noi non stamo qua pe rifà le stesse cose della sinistra: noi Gramsci l’avemo letto e cappottato. Basta coll’intellettuale organico, è per questo che c’hanno sempre la puzza sotto ar naso, perché l’organico puzza. Noi siamo l’intellettuale inorganico, riciclabile all’infinito (sapessi quante volte già se semo riciclati). Quello che un tempo era rifiuto della società grazie a noi rientra nel ciclo produttivo della Nazione come materiale da costruzione inerte.

SDS#157 – DISASTRI ASSICURATI

È ora di basta con questi intellettuali sinistri radical chic spocchiosi e saccenti! Noi non stamo qua pe rifà le stesse cose della sinistra: noi Gramsci l’avemo letto e cappottato. Basta coll’intellettuale organico, è per questo che c’hanno sempre la puzza sotto ar naso, perché l’organico puzza. Noi siamo l’intellettuale inorganico, riciclabile all’infinito (sapessi quante volte già se semo riciclati). Quello che un tempo era rifiuto della società grazie a noi rientra nel ciclo produttivo della Nazione come materiale da costruzione inerte.

SDS#156 – GASTRONOMICON

È ora di basta con questi intellettuali sinistri radical chic spocchiosi e saccenti! Noi non stamo qua pe rifà le stesse cose della sinistra: noi Gramsci l’avemo letto e cappottato. Basta coll’intellettuale organico, è per questo che c’hanno sempre la puzza sotto ar naso, perché l’organico puzza. Noi siamo l’intellettuale inorganico, riciclabile all’infinito (sapessi quante volte già se semo riciclati). Quello che un tempo era rifiuto della società grazie a noi rientra nel ciclo produttivo della Nazione come materiale da costruzione inerte.

SDS#153 – IL TORTO PIÙ VICINO

Sta settimana c’è stato er naufragio de extracomunitari più coperto dai media dell’urtimi dieci anni. Anche er governo stavorta s’è comportato in maniera impeccabile. Una barca in burasca, poi se gira e je fa’ er mulinello, su corete, c’è na donna affogata, fate uscì tutte le motovedette, tutte! L’elicotteri, i sommozzatori, presto! Cercate tutti i dispersi, portate tutti ner porto più vicino, è la legge der mare. E poi le televisioni, e i giornali, lo scafista che guidava l’imbarcazione ascoltato dalle forze dell’ordine, le indaggini, i retroscena, una roba simile non se vedeva da quanno s’era inabissato er sommergibile Titan. Encombiabili i soccorsi, giornali attenti a raccontà ogni singolo aspetto della vicenda da na settimana. L’unica nota stonata è che er governo non ha trovato manco cinque minuti pe’ organizzà un karaoke de straforo. Neanche un accenno al globo terracqueo. Niente de niente, manco un “se se ne stavano a casa loro non je succedeva niente”, ché stavorta se non altro me pareva più adeguato che in passato: anche perché pe quanto po’ esse grossa la piscina de un miliardario me pare difficile facce affonnà na barca de 56 metri. Quanno un ricco mòre non è mica come quanno mòre un poraccio quarsiasi, pure se fino ar giorno prima era un ricco quarsiasi che non l’avevi mai sentito nominà. I giornali te devono raccontà tutto: chi era, che lavoro faceva, com’era diventato ricco, quali sogni e quali paure ciaveva. Mo pensa se lo stesso lo facessero pe tutti i naufragi. Se pe quelli che arivano, e per quelli che non arivano, i giornali stessero lì a raccontatte le loro vite. Se invece che numeri, così, all’improvviso, pe na settimana, ridiventassero persone.E te raccontassero come se chiama quer ragazzo de 15 anni, o quella donna incinta, o quell’uomo con la faccia bruciata dal sole: dove è nato? come se chiama? Non ce l’hanno forse pure loro dei sogni? I loro sogni non meritano di essere raccontati?Pensa ar Coriere che titola “La storia di Asabe, partita dalla Nigeria in cerca di una vita migliore”. Diciott’anni e mille sogni. Studentessa modello, il cordoglio, gli amici che la ricordano come una “supernova”, ovvero una stella in grado di brillare di una luce rara. Ma si sa, nel 2024 anche sognare pare che sia diventato un lusso da ricchi. I poveri non hanno sogni, non hanno speranze, non hanno aspirazioni: sono pacchi spostati per il mondo senza alcuna volontà.E quando sparisce un pacco, non ci scrivi un editoriale.  Al massimo un trafiletto in cui te la prendi con le poste.

SDS#144 – UMANITÀ A PEZZI

‘Sta settimana l’avevo iniziata co’ na furminante intervista a Cerasa che se la piava co’ Greta, corpevole de instillà nelle masse er pericoloso concetto che è sbajato pensà solo ai sordi. Che poi cerasa è cerasa je scappa de bocca quello che molti pensano ma non dicono così chiaramente: è un po’ come quell’amico (che na vorta ciavevamo tutti) che non riusciva a accettà l’esistenza scala Kinsey: aho, te sei comprato la majetta rosa, te piace er cazzo! I campioni libberals nostrani so uguali: è morto un bracciante co’ un braccio amputato non sia mai che la corpa sia der sistema produttivo, la corpa caso mai è tua che non te magni la farina e lo zucchero bianchi. Dice che c’entra? C’entra, è na questione de logica. Tipo la barzelletta de ‘na vorta: te piace lo zucchero bianco? No, e allora è corpa tua se è un morto un bracciante nelle campagne de Latina! Perché tu pensi allo zucchero non pensi all’azienda, l’azienda se demotiva, se distrae e zac, via er braccio. È la logica! Mai che er sistema produttivo c’abbia un ruolo: è un caso isolato. Così isolato che du giorni dopo è morto un antro operaio, schiacciato da un macchinario. Ma sempre caso isolato. De media ner 2024 so’ morte tre persone ar giorno, sul lavoro. Ma tutti casi isolati.L’ispettorato del lavoro ha trovato irregolarità in un’azienda su due. È un caso isolato! Una sue due, una, una! Ma è che come se te dicessi che t’è annato in pappa un neurone su du— vabbè, esempio sbajato, tu due neuroni c’hai… E me sa che so’ partiti tutti e due.In provincia de Latina so’ stranieri 7 lavoratori su dieci. Tutti casi isolati. Ma proprio isolati: li fanno vive in baracche in mezzo ar nulla che j’affittano a nero scalandoje i sordi direttamente dallo stipendio, sempre in nero, stipendio che è tipo quattro euro l’ora. Oh, però quattro euro puliti! A volte je rubano i documenti, je levano i telefonini pe non faje chiamà i soccorsi, se se fanno male li scaricano da quarche parte per non fa venì fuori che lavorano in nero. Pe’ quattro euro l’ora. Però esentasse! Senza er fardello dello Stato! E quarcuno c’ha pure er coraggio de scrive che i vicini lo consideravano un “bravo ragazzo”. Mo io me chiedo: ma a parte l’opportunità de pubblicà una frase der genere, ma chi cazzo hai intervistato come vicino de casa? Dracula? Jack lo Squartatore? Dai l’ha lasciato a morì dissanguato fòri dalla porta de casa però er braccio l’ha messo in una cassetta vicino ai contenitori dell’umido, se vede che è uno che ce tiene all’ambiente. Pensa che casino se lo buttava nella plastica. Aho è morto un bracciante mica la Santanché! Ma tu lo sai quanto costerebbero i pomodori senza er caporalato, il lavoro nero, i braccianti morti? Boh, no, immagino che se volessimo eliminà ‘ste cose dovremmo ripensare un po’ tutto er sistema produtt— Ecco, lo vedi, sei come Stalin! È la logica!

SDS#141 – AFFARI TUOI

La notizia della settimana è che nella lotteria delle deportazioni pare che Biden mo ce manna 500 migranti sudamericani (un po’ a noi e un po’ in Grecia, giusto pe’ favve capì come ce considerano oltreoceano). Er governo ha smentito, dice che so’ solo na ventina che rientrano in uno scambio in cui noi je mannamo i migranti libici, insomma molto probabilmente na roba elettorale de cui poi alla fine non se farà gnente. Ma non è questo il punto. Er punto è che qualcuno ha pensato che sta cosa dello scambio possa essere un argomento intelligente. Io me l’immagino: Allora, è vero, ci mannano sti venti peruviani però noi in cambio je damo cento libici e du dozzine de tunisini. Poi sti peruviani cinque li damo a Rama (deppiù no perché quello vole i sordi) e l’antri li mannamo in Inghilterra che loro tanto li deportano in Rwanda ma in cambio vojono che se piamo cinquanta pakistani. Che sembra un’inculate ma fidateve che i pakistani c’hanno più mercato. Mo all’inizio li volevamo piazzà a Modi ma pare che quelli se odiano così tocca a fa una triangolazione per cui ne mannamo la metà in Turchia pe’ uno scambio alla pari coi siriani, che quelli in India ce li potemo mannà e ar dunque tocca a vede come saranno le quotazioni coi bengalesi.L’altra metà li potemo scambià solo co’ la Spagna che ha detto che in cambio ce manna 30 senegalesi, de cui però armeno cinque forti a pallone. E lo so so neg-, cioè volevo di’, so’ africani ma veramente questo passa er convento sto periodo, non c’è nient’altro a disposizione. L’ucraini che potevamo pià l’avemo presi, altri migranti bianchi manco a pagalli, amo fatto na proposta alla Polonia per no scambio 5 a 1 coi nigeriani ma niente, qua fino a quanno Putin non invade un antro stato europeo de profughi bianchi non se parla. Però avemo fatto l’accordo co’ la Libia, loro i senegalesi se li piano e pure i bengalesi, in cambio ce danno cento libici e du dozzine de tunisini che uno dice vabbè ma tutta sta fatica e stamo ar punto de prima? E no! Questi so’ altri libici! E se ce offrono er cambio pacco co’ la Grecia, che famo? Metti che dentro ce stanno i ducentomila afgani? È un rischio! Però magari ce dice culo e ce piamo er pacco co quattro iraniani. No, non ce stanno i pacchi coi migranti bianchi! Ora io me chiedo solo se tornerà un momento, mentre che aspettano che se riapre er fantamigrante e capimo dove pià li schiavi e dove piazzà l’esuberi, me chiedo se tornerà er momento in cui ce ricorderemo che stamo a parlà de esseri umani come me e come te. Che sia gente che mòre sotto le bombe, o dentro un lager, o in mare, o in mezzo ar deserto, o semplicemente un povero, finimo sempre a fa la lista delle persone un po’ meno persone, dei popoli un po’ meno popoli. Basta che quer popolo non sei tu, che te frega, mica so’ affari tuoi. E poi, una volta che hai cominciato a fa la lista, da quer momento la strada è tutta in discesa. Diventa tutto facile, finiti l’ostacoli, finiti i percorsi in saliti. È tutta na lunga discesa verso il baratro.  

SDS#125 – SONO SOLO CANZONETTE

Magari eravate distratti la notizia v’è sfuggita, ma sta settimana c’è stato er festival de Sanremo. Mo io lo guardo da sempre, so’ un po’ bimbo de Sanremo, quindi lo posso di’: quest’anno è mancato il trash.  Partimo da na premessa: na singola puntata der festival dura 5 ore e venti, più de tutta ‘na stagione de True Detective. Roba che manco Sergio Leone in c’era una volta in America, manco Nekrosius, pure l’Hamlet de Kenneth Branagh durava de meno. A confronto co’ tutta la settimana le Mahabharata de Peter Brook sembrano no spot dell’Esselunga, pure l’anello der Nibelungo de Wagner dura de meno. Mo se non sei Nekrosius, Brook o Wagner, l’unica possibilità che c’hai de uscì vivo da una robba der genere è ride. Ma siccome ormai pure la comicità è diventata pericolosa, te rimane giusto er trash. Pe carità c’era, ma niente in confronto alle cattive intenzioni, la maleducazione, i tableaux vivants, Grignani e Arisa, la Ferragni afflitta dar bacio a Fedez, er monologo de Diletta Leotta sulla bellezza, i vestiti luna park de Orietta Berti. Pure gli outfit insomma. Ecco, una cosa sugli outfit va detta: l’oversize ha rotto il cazzo! Quasi tutti de nero, cioè sembravano appena tornati da un funerale dei Casamonica, giusto ‘na sosta dar carozziere a controllà le cromature, non se fa così noi che cazzo commentamo? Poi succede che la gente se butta su due frasette de due cantanti durate due secondi su uno show che complessivamente dura venticinque ore. Cioè succedeva tutti l’anni, poi entrava quello quello vestito da lampadario e se passava oltre. Perché ciavete tolto er trash? Se volete er popolo anestetizzato dalle cazzate, che è un po’ lo scopo reale der Festival, fatelo ride. Ma ride scemo, sennò finisce come co’ Teresa Mannino che dice che semo ‘na colonia americana come battuta e il centro uncinato moderato lo scambia pe’ un manifesto politico. Ma quale colonia? Te pare che in una colonia l’a.d. della tv pubblica de Stato fa un comunicato per dissociasse da un cantante perché l’ambasciatore de un paese straniero s’è stranito? Ma quale colonia, qua se ce assumono come camerieri è già tanto! Non era l’outfit de un funerale quello de Sanremo, era l’outfit de un catering (sempre stile casamonica, ma catering).  Te pare normale un paese dove l’unica cosa pacata e sensata sui migranti in tv nell’urtimi mesi l’ha detta un cantante coll’orsacchiotti attaccati sulla giacca? Un paese dove parole pacate come quelle de @dargendamico e @GhaliFoh creano scandalo c’ha un problema: la locura, la pazzia, la cerveza, la tradizione, o merda, come la chiamamo de solito, ma co’ na bella spruzzata di pazzia non regge più. Er peggio conservatorismo che però si tinge de simpatia, de colore, de paillettes comincia a fa’ fatica. Fa fatica perché fuori c’è la morte e le canzonette non bastano più. Ma c’è sempre l’opzione alternativa, quella in cui state zitti e buoni. 

SDS#123 – LA SECONDA GUERRA CIVILE AMERICANA

Mentre nella periferia dell’impero famo esercizi de neolingua e bipensiero per convincerci che  L’IGNORANZA È FORZAIL GENOCIDIO È DIFESALE VITTIME SONO I CARNEFICI di là dal mare, in quella terra di sogni e di chimere, va in onda uno show surreale. All’orizzonte le presidenziali, con due dei candidati più improbabili de sempre: i repubblicani, sempre se non lo mettono ar gabbio prima, candidano un vecchio che consijiava ai sudditi de curà er Covid co’ la varechina e ha già provato un corpo de Stato la prima volta, senza manco riuscicce. I democratici invece candidano un antro vecchio che parla coll’amici immaginari e manna le armi all’amici veri accusati de genocidio. Ma, per onestà, lo fa dicendoje ogni due per tre “brutti bricconcelli non se fa!”. Sempre se all’elezioni ciarivano, perché ner frattempo er Texas, secondo i trending topic der momento, ha eretto un muro de filo spinato a difesa dei confini patrii e contro l’invasione dei migranti. A quer punto Biden s’è incazzato e ne ha intimato lo smantellamento (a destra come fosse antani anche per lui). Er governatore ha risposto Provaci! e ha schierato in risposta la Guardia Nazionale contro l’esercito federale che dovrebbe annà a smantellà er muro. Così è intervenuto Trump co ‘n appello all’antri governatori pe’ difende er Texas dar marvagio Bidenstag. Ora in un paese normale i governatori l’avrebbero preso a cactus nelle gengive, invece pare che circa la metà l’hanno considerata un’idea intelligente e se so’ detti pronti a invià le rispettive guardie nazionali a difesa dei cowboys patriottici texani. Mo, visto che è coinvolto l’intero circo, la probabilità che finisca tutto in una pajacciata è altissima ma non levissima. Ormai io me aspetto quarsiasi cosa: i nazisti dell’Illinois che marciano sull’Arkansas alla vorta de Dallas. Chuck Norris riveste i panni der Walker Texas Ranger e distrugge a pugni i carriarmati federali, l’amico invisibile de Biden scavarca le linee nemiche e inizià a tajà la recinzione de filo spinato co’ un paio de forbicette per le unghie, fino a quando non se trova davanti na falange de suore antiabortiste addestrate a Gilead, e che quindi tifano Texas. Er Ku-Klux-Klan invece è un po’ indeciso, alla fine je stanno simpatici tutti e due li schieramenti, quindi fanno un po’ de qua e un po’ dellà. Disney è schierata Biden e sgancia due tonnellate de barbie-missili che seminano er gender tra le truppe confederate sarvate in extremis dall’arrivo dei maschi trattori degli agricoltori der Midwest, ai quali Biden reagisce minacciando l’uso dell’atomica. L’Alabama manna le bombole d’azoto avanzato, che non se sa mai a na certa magari tornano utili. Nei titoli de coda, a scanso de equivoci, appare la scritta  “QUESTA È COMUNQUE L’ALTERNATIVA MIGLIORE.TUTTE L’ALTRE L’AVEMO BOMBARDATE”

SDS#102 – RIVELAZIONI

Pare che stamo in vena de grandi rilevazioni: Biden dice che dietro al golpe cileno ce stava la CIA, Amato che er DC9 de Ustica l’ha abbattuto un missile francese. Proprio roba che non s’aspettava nessuno! Mettece pure La Russa che ammette la natura neofascista della strage de Bologna, mo ce manca giusto er Papa all’Angelus che dice che dietro alla scomparsa de Emanuela Orlandi c’è implicato er Vaticano o Tabacci che ce dice che la DC in Sicilia ciaveva rapporti con la mafia. Un po’ la stessa sensazione de quando scoprimmo che Pinelli non ciaveva avuto nessun malore attivo, insomma tipo quando mi padre m’ha detto, Aho ma lo sai che quello che se vestiva da Babbo Natale quann’eri piccolo ero io? Papà c’ho venticinqu’anni, tu che dici? Dai, ce so’ voluti solo ‘na cinquantina d’anni, co’ sto andazzo conviene che me preparo psicologicamente alle grandi rilevazioni der 2053: nel 2001 a Genova i manifestanti ciavevano ragione! In Iraq non ce stavano le armi de distruzioni de massa! Al Qaeda è stata finanziata dalla CIA! Quelli del wrestling fanno finta de menasse! Che altro? Le creme “enlarge your penis” enlargiano solo er conto corrente de chi ve le vende. I miliardari africani solitari che ve scrivono su facebook non esistono: de media c’hanno cinque figli a capoccia mo te pare che l’unico senza parenti te scrive proprio a te! Er problema principale de Palermo non è er traffico; i cugini de Campagna non so’ davero cuggini ma so’ proprio fratelli! Gemelli! L’occhialetti a raggi X non funzionavano! Uan non era davero un cane parlante, c’era uno che lo muoveva e un altro che faceva la voce! I rider che guadagnano dumila euro ar mese so’ come Uan: non esistono nella realtà. Er cd appeso allo specchietto lo puoi pure toglie, non serve a un cazzo, alla quarta multa te potevi pure fa venì er dubbio. Stefano non è morto de droga, Federico non è morto de freddo.Altri scoop: Er giorno der disastro della Moby Prince la nebbia non stava manco a Cernusco sul Naviglio! Ruby non era la nipote de Mubarak! De sto passo capace pure che qualcuno se ne esce che Silvio non è stato il più grande statista dell’urtimi centocinquant’anni; o che i politici della Prima Repubblica rubbavano. Pe’ quelli della Seconda è ancora presto pe’ dillo, pe’ certe verità ancora non semo pronti, bisognà aspettà. Mica semo pronti ad accettà er fatto che tra Prima e Seconda Repubblica è cambiato tutto pe non cambià gnente. Non semo pronti a senticce di’ che andremmo deferiti a un tribunale internazionale pe’ come avemo trattato l’immigrazione negli ultimi vent’anni (e co’ noi l’Europa tutta), co’ governi de qualsiasi colore politico; pe’ questo me sa che ce vorranno altri cinquant’anni.Che un giorno, prima o poi, qualcuno aprirà i CPR e ce costringerà a guardacce dentro, e non ce permetterà de girà la testa dall’altra parte come famo adesso. P.S.Perché adesso, quando quarcuno ce lo fa’ vedé, famo finta de niente: